Sorrento, decreto concorrenza, concessioni e occupazione del demanio marittimo, intervento di Francesco Gargiulo.
5 novembre 2021 | 19:04
Sorrento – Con l’approdo al Consiglio dei Ministri del Decreto concorrenza si è discusso anche della riforma delle concessioni balneari, con il risultato che ancora una volta si rinuncia a regolamentare la riassegnazione delle concessioni tramite gare pubbliche , come tra l’atro da tempo ci chiede l’Unione Europea. Il Consiglio dei Ministri ha in modo evidente rinviato la problematica varando un articolo che impone di iniziare la mappatura delle varie attività lungo il demanio marittimo, necessaria poi a riordinare il settore . Una sorta di “operazione trasparenza” lungo le spiagge ed i lidi per avere un quadro chiaro di chi le detiene, da quanto tempo e quanto paga. Un’operazione che oltre fare da base a eventuali futuri interventi sui meccanismi della messa a gara, permetterà ai cittadini di verificare quanto ciascun concessionario paghi per esercitare la sua attività. A Sorrento oltre all’occupazione indiscriminata nel tempo di pezzi importanti del demanio marittimo, ulteriori sono le problematiche rilevate nel corso degli anni da Cittadini e Associazioni. A tale proposito da ricordare la decennale battaglia portata avanti da varie associazioni ambientaliste e contro le illegalità, relativa all’occupazione ed al ripristino del percorso comunale al Lido San Francesco. Situazione più volte segnalato e a quanto pare finora senza alcun esito concreto, all’Autorità Giudiziaria e all’Amministrazione comunale . Sull’argomento registriamo ancora una volta l’intervento del coordinatore del Movimento Civico “Conta anche Tu”, Francesco Gargiulo.“Nel decreto Legge sulla concorrenza è stata disposto il monitoraggio completo delle concessioni demaniali marittime, rilasciate dallo Stato: sono 52.619, di cui 11.104 per stabilimenti balneari e 1.231 per circoli, campeggi, resort ed alberghi. Il giro d’affari stimato degli stabilimenti balneari che gestiscono le spiagge italiane è di 15 miliardi di euro annui (pre-Covid, evidentemente) ma lo Stato, a fronte di questi numeri, incassa (dato 2016) solo 103 milioni dalle concessioni, meno dello 0,7%. A fronte di queste ridicole entrate, da decenni, cittadini di Sorrento chiedono che almeno venga immediatamente rispristinata la vecchia strada comunale che dal Porto raggiunga i Ninfei sottostanti l’Hotel Sirene. A detta dei concessionari il progetto è depositato al Comune da molto tempo, a giorni chiederemo un incontro con il Sindaco per conoscere i tempi e le modalità di realizzazione di tale collegamento.” – 05 novembre 2021-salvatorecaccaviello