Oggi a Montepertuso una fiaba per la Vergine che sconfisse il Diavolo

Positano (SA) Nell’ambito della rassegna “Positano tra Storia e Leggenda” si presenterà oggi, 19 novembre, a Montepertuso con inizio alle ore 19:00 lo spettacolo “Alma e Miluna”, fiaba che potremmo definire dall’anima ambientalista, che dopo i giorni convulsi della COP 26 di Glasgow, rappresenta un’occasione intelligente per continuare a trasmettere alle giovani generazioni e ai cittadini i concetti di rispetto e salvaguardia della natura. I testi di “Alma e Miluna” sono firmati da Antonio Speranza, cantattore poliedrico, un degno alunno di Ernesto Calindri, autore attento e sensibile, le musiche invece sono di uno stacanovista della composizione musicale qual è il Maestro Simone Martino. La location ancora una volta avrà per protagonista un gioiello dell’architettura religiosa positanese, la Chiesa della Madonna delle Grazie a Montepertuso, continua dunque, parallelamente alla messa in scena degli eventi teatrali, il percorso “mariano”, come sottolineato in più di un’occasione da Don Danilo Mansi, che vuole la rassegna legata anche ai cinque maggiori templi dedicati alla Vergine presenti sul territorio della Perla della Costiera. Il Sindaco Giuseppe Guida, dobbiamo dargliene atto, ha realizzato appieno la mission che a luglio l’ANCI (Associazione dei comuni italiani) e l’ARTI (Associazione delle reti teatrali italiane) si erano date, firmando un protocollo d’intesa a favore del rilancio dei luoghi di spettacolo. “Che i teatri italiani debbano svolgere un ruolo di assoluto rilievo nella risocializzane dei cittadini e che questi siano di fatto dei presidi culturali di prossimità”, con la scelta di promuovere insieme alla Scabec “Positano tra Storia e Leggenda” e lanciare la rassegna estiva “Vicoli in Arte” di Giulia Talamo e Ario Avecone, il Comune di Positano, non si è limitato ai teatri ma ha di fatto trasformato il suo territorio in un teatro all’aperto per la risocializzazione e il rilancio del comparto dello spettacolo dal vivo oltre alla promozione del proprio territorio. Venerdì alle ore 19:00 non perdetevi la storia di “Alma e Miluna”, due farfalle primigenie, opera di Dio e protette dalla Vergine, che durante il loro vagabondare sulla terra s’imbattono in un paesino privato della luce del sole. Le due farfalle vivranno un’avventura straordinaria e grazie all’aiuto di un vecchio faggio, il capo villaggio, e a tanti oggetti magici, riusciranno ad avere la meglio sul Diavolo restituendo al villaggio bellezza e futuro. Quella di Antonio Speranza è una fiaba di quelle che amava inventare il compianto Luis Sepúlveda, un modo originale e accattivante di riproporci in chiave moderna l’antica leggenda di Montepertuso dedicata alla Madonna che sconfisse il Diavolo. Raccontare questo spettacolo per chi conosce la storia recente di Positano è molto difficile, perché la sua messa in scena che era in programma il 22 ottobre fu giustamente annullata per un dolorosissimo accadimento, la tragica scomparsa di Fernanda Marino.  Il poeta inglese John Donne scrive: “Quando una persona muore, un capitolo non viene strappato dal libro, ma viene tradotto in una lingua migliore”. Ecco l’Arte, che non a caso scrivo con la lettera maiuscola, ci permette di realizzare questo piccolo miracolo, raccontare attraverso le sue svariate lingue chi abbiamo amato e non è più tra noi. Fernanda è diventata la farfalla di questa Comunità, a chi resta il compito di celebrarne il ricordo della ragazza solare che è stata e che rimarrà per sempre.

di Luigi De Rosa

Info Comune di Positano: http://comune.positano.sa.it