Amalfi: i Pansa ospitano il campione del mondo Fabio Cannavaro

7 dicembre 2021 | 14:07
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Amalfi: i Pansa ospitano il campione del mondo Fabio Cannavaro

Oggi a colazione un campione del Mondo figlio della nostra terra… Un piacere avere con noi Fabio Cannavaro. Lo scrive con immenso orgoglio lo staff della Pasticceria Pansa, simbolo della gastronomia di Amalfi e della sua costiera. La Pasticceria Pansa ha fatto da passerella a tanti vip nel corso di questa stagione, ma anche a dicembre ormai inoltrato non si aspetta altro che scattare una foto ricordo insieme alla prossima celebrità. Stavolta è impossibile trattenere una lacrima, si tratta dell’uomo che ha trascinato la nazionale italiana di calcio alla finale dei mondiali 2006, e ha alzato con orgoglio il trofeo da capitano. Grande beniamino dei tifosi, è amato per il suo carattere leale ma al tempo stesso combattivo. Tutte caratteristiche che lo fanno assomigliare ad un moderno guerriero, capace di lottare arditamente ma anche di commuovere con la sua semplicità. Il suo successo più importante è senza ombra di dubbio il trionfo ai mondiali di Germania 2006: Fabio Cannavaro per tutta la manifestazione si è dimostrato grande guerriero, guidando una difesa di ferro che ha portato alla vittoria della coppa del mondo. Capitano indiscusso, è stato lui ad avere il privilegio di alzare in cielo il prestigioso trofeo. Fabio, incaricato di fare il raccattapalle allo stadio San Paolo, ha la fortuna di seguire da vicino “El pibe de oro” e di osservare al meglio le giocate di quel grande. Ma oltre alla conoscenza ravvicinata col mito insuperato di tutti i calciatori, Cannavaro ha anche la fortuna di venire a contatto con un grande difensore, Ciro Ferrara, divenuto in breve tempo un modello da seguire e una persona da ammirare. Lo stesso Cannavaro ha dichiarato di aver imparato moltissimo da Ferrara, a cominciare dall’intervento in scivolata, un intervento sempre molto critico per un difensore e ad alto rischio di ammonizione. E’ importante che tale intervento, infatti, sia “pulito” ed effettuato nel rispetto delle regole, senza alcuna intenzione di recare danno all’avversario. Suggerimenti importantissimi quelli di Ferrara, sempre seguiti da Fabio come esempio del giusto modo di intendere lo sport e il gioco.