Formula 1, ad Abu Dhabi un super Max Verstappen campione del mondo 2021.
Con una direzione di gara ancora una volta molto discutibile, Verstappen vince di forza il decisivo GP di Abu Dhabi e conquista per la prima volta il Mondiale. L’olandese precede Hamilton, sorpassato in un rocambolesco ultimo giro. Lezione di guida di un formidabile Checo Perez. Podio per la Ferrari con un terzo posto di Carlos Sainz.
La Formula 1 arriva ad Abu Dhabi con la resa dei conti per il titolo di campione del mondo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. I due si presentano sulla griglia di partenza entrambi in prima fila appaiati in testa alla classifica generale alla fine di un campionato molto entusiasmante ma allo stesso tempo molto discusso. Verstappen scatterà dalla pole position con gomme soft. Al suo fianco ci sarà il sette volte campione mondiale della Mercedes, che monterà però pneumatici a mescola media. In seconda fila la McLaren di un ottimo Lando Norris e la Red Bull del messicano Sergio Perez. Terza fila per la Ferrari di Carlos Sainz e la Mercedes di Valtteri Bottas. Soltanto7° in griglia Charles Leclerc.
Il circuito di Yas Marina, in cui si decide il campionato piloti e costruttori 2021, rispetto alla passata stagione è stato accorciato e reso più veloce. Saranno 55 i giri da percorrere su una pista sede anche del “Ferrari World”. Un parco a tema interamente dedicato alla casa di Maranello, inaugurato il 4 novembre 2010, si estende su un’area di oltre 86 mila metri quadri.
Al semaforo verde Verstappen tentenna e Hamilton si prende la prima posizione fino alla prima curva, dove l’olandese attacca Hamilton all’interno. I due si toccano e Max prende il comando. Intanto l’inglese taglia la curva e torna davanti. Proteste ai box Red Bull per il taglio della chicane da parte di Lewis ma da parte della direzione di gara il contatto tra Hamilton e Verstappen non necessita di investigazione, sebbene l’olandese era davanti e aveva la traiettoria interna. Hamilton avrebbe dovuto cedere la posizione a Verstappen dopo aver tagliato la curva, l’olandese era chiaramente davanti. Il direttore di gara, Michael Masi ha valutato diversamente.
Intanto Hamilton, al quarto giro, è in fuga con 1″,7 su Verstappen, la Mercedes si dimostra con le medie superiore alla Red Bull. L’olandese dovrà provare a rimanere attaccato a Hamilton e poi provare a mettere in atto un undercut, ovvero fermarsi prima ai box rispetto all’avversario. Al 10° giro, tutto volge a favore di Hamilton che viaggia ad oltre tre secondi di vantaggio sull’olandese. Una situazione che lascia presagire che l’inglese è ad un passo dalla leggenda, diventerebbe il primo pilota della storia a vincere 8 Mondiali, superando Michael Schumacher. Vista la situazione al 14° giro Verstappen, dietro di 6” rispetto a Hamilton, ormai con un undercut impossibile rientra ai box e monta gomme medie. Al giro successivo pit-stop velocissimo per Hamilton (2″4), con gomme dure. Intanto, in testa si è portato Perez con l’altra Red Bull seguito da Hamilton, Sainz e Verstappen. Insieme al messicano, anche lo spagnolo della Ferrari non si è ancora fermato ai box. Lo spagnolo della Ferrari, viaggia con un ritmo sostenuto bloccando Verstappen che sta usurando le gomme hard appena montate. Intanto il distacco con Hamilton sale a 8 secondi. Al 18° giro Verstappen attacca Sainz all’interno e lo passa. Nel frattempo rallenta Perez che si vede avvicinare Hamilton, dai box li comunicano di prepararsi per il piano B, ovvero cercare i rallentare l’inglese dando la possibilità a Verstappen di riavvicinarsi. Ormai l’inglese è nella scia del messicano che arranca con le gomme soft ormai distrutte. Intanto pit-stop per Sainz, gomme hard. Quelli che seguiranno saranno due giri difficilmente da dimenticare nella storia della F1.
Hamilton affianca Perez e lo sorpassa, il messicano non ci sta e contro sorpassa Hamilton dimostrando di non temere affatto l’inglese e la sua Mercedes. Hamilton passa di nuovo Perez, il messicano riprende la scia e restituisce per l’ennesima volta il sorpasso al sette volte campione del mondo. Successivamente, con gomme nuove, Hamilton passa definitivamente Perez, ma ora Verstappen è a 1″3 dal leader della corsa. Intanto tutto il box Red Bull, compreso Verstappen si congratulano con il grande lavoro portato avanti da Perez, una grande lezione di guida quella del messicano! Le gomme hard lavorano bene sulla Mercedes facendo guadagnare ad Hamilton 2″2 di vantaggio su Verstappen. Al 24° con 1’27″663, giro più veloce per Hamilton.
La Mercedes si dimostra superiore in ogni dettaglio alla Red Bull che nel frattempo lamenta instabilità nel posteriore. A questo punto è evidente che, salvo imprevisti, difficilmente l’olandese avrà possibilità di raggiungere e sorpassare Hamilton. Intanto al 28° giro,dopo un testa coda, fermata forzata per Raikkonen e problemi anche per Russell (Williams). Il finlandese dell’Alfa Romeo, visto i problemi irrisolvibili alla sua vettura, decide di ritirarsi. Termina così l’ultima gara di Kimi Raikkonen in Formula 1. Intanto in testa, Hamilton sempre più padrone della situazione con un netto vantaggio (3.9”) su Verstappen. Al 31° giro, pit-stop anche per Bottas, con gomme hard. Il finlandese della Mercedes rientra in nona posizione alle spalle di Leclerc. Devono ancora fermarsi Alonso e Gasly. In testa Hamilton procede spedito verso il suo ottavo titolo mondiale, il vantaggio su Verstappen sale a 5 secondi. Bottas con gomme fresche supera Leclerc e si porta in ottava posizione. Intanto, al 35 giro ,problemi al cambio per Giovinazzi che parcheggia la sua vettura al limite della pista. Giornata sfortunata per le Alfa Romeo. La posizione della vettura di Giovinazzi consiglia alla direzione di gara una Safety car virtuale, con le seguenti posizioni: Hamilton in testa seguito a 7”.2 da Verstappen, in terza posizione Perez, seguito da Alonso, Gasly, Sainz,Norris, Bottas , Leclerc, Tsunoda. Intanto Leclerc approfitta della Virtual Safety Car e cambia le gomme, mentre lo stesso Verstappen segue l’esempio del ferrarista e monta le gomme hard.
Ormai quelle dell’olandese sembrano essere le ultime cartucce da sparare. Al 37° giro, gomme nuove anche per Perez,mentre in testa Hamilton decide di non fermarsi e viaggia spedito verso una vittoria ed un titolo mondiale che difficilmente sembrano ormai sfuggirgli. Nonostante il giro più veloce, Verstappen viaggia con un ritardo di 17 secondi sull’inglese, l’impresa sembra ormai impossibile per l’olandese della Red Bull.
Al 42° giro Verstappen , con gomme nuove, si porta 14″3 da Hamilton che intanto doppia la Ferrari di Leclerc. Bottas vicinissimo a Norris per il quinto posto. Le gomme di Hamilton non danno segni di cedimento, il britannico sta gestendo bene la gara nonostante che Verstappen guadagni ulteriormente portandosi a 11”.2 dall’inglese. Intanto la Mercedes fa sapere a Hamilton via radio di stare lontano dai cordoli per evitare forature. Mentre Sainz deve difendere il 4° posto dall’assalto di Bottas, distante 4 secondi. Al 53°giro, causa i doppiaggi, il ritardo di Verstappen, sale a 12″ da Hamilton. Dopo di che succede l’inimmaginabile! A causa un contatto con Schumacher , la Williams di Latifi sbatte contro le protezioni e si arresta in pista , dalla direzione gara , inevitabile la safety car. Si riapre la gara con Verstappen , che al 54° giro, rientra ai box per montare le gomme soft, nonostante il timore che la gara possa finire in regime di safety car. Con un Hamilton che non rischia a quattro giri dalla fine e rimane in pista dietro la safety car ad ormai tre giri dal termine. Intanto Perez rientra ai box e si ritira, Sainz è sul podio con la Ferrari. Si resta in regime da Safety Car. La direzione di gara ha deciso di congelare le posizioni non consentendo ai piloti di sdoppiarsi. Al 56° giro, la Williams di Lafiti viene rimossa dalla pista. Al penultimo giro , la direzione di gara cambia idea e da la possibilità ai piloti di sdoppiarsi.
La Safety-Car sta per rientrare ai box. Verstappen ora è in scia a Hamilton, gara e mondiale si decidono in un imprevedibile ultimo giro di questo movimentato ed entusiasmante GP di Abu Dhabi. Al 58° giro, la safety car rientra ai box e Verstappen si lancia nella scia di Hamilton e lo sorpassa all’interno!
Nel rettilineo successivo Hamilton affianca Verstappen . L’olandese resiste, l’inglese attacca di nuovo e Verstappen respinge ancora una volta l’inglese e si avvia trionfante verso il traguardo, regalando una emozione incredibile al pubblico presente in pista ed ai milioni di telespettatori che con ansia ed emozione hanno seguito le gesta del giovane olandese che ha fatto rivivere quei brividi che hanno fatto grande uno sport come la Formula 1.
Verstappen è campione del mondo 2021! – 12 dicembre 2021 – salvatorecaccaviello