Formula 1, GP Arabia Saudita, una gara folle premia Hamilton.
Il britannico, dopo varie vicissitudini, precede Verstappen sul traguardo. I due arrivano all’appuntamento finale di domenica prossima ad Abu Dabi a pari punti. Al termine della gara entrambi i piloti convocati dai commissari, con l’olandese , che tuttavia rimane 2°, penalizzato di 10” per aver causato il tamponamento della Mercedes di Hamilton. Terzo Bottas mentre con la solita gara incolore della Ferrari, un Giovinazzi a punti con l’Alfa Romeo.
Sul nuovo circuito di Jeddah, dove la F1 corre per la prima volta e considerato uno dei tracciati più veloci della storia del Mondiale , con una velocità media di oltre 253 km/h , chi si aspettava una partenza rocambolesca è rimasto tuttavia deluso. Il GP d’Arabia Saudita 2021, parte con un certa “tranquillità” con le monoposto al semaforo verde, che sfilano senza alcun contatto.
Al via le due Mercedes di Hamilton e Bottas tengono ben salde le prime due posizioni, precedendo nell’ordine: Verstappen , Leclerc e Perez. Nei primi giri, buona la progressione delle Ferrari di Sainz. Lo spagnolo passa, in poco tempo, Tsunoda, Alonso e Giovinazzi. Situazione invariata fino al nono giro, con Verstappen che marca le due Mercedes, quando alle curve 22-23 Mick Schumacher perde il controllo della sua Haas e va sbattere contro le barriere distruggendo la vettura, con pilota fortunatamente illeso. Lo stesso punto è stato fatale a Leclerc nelle prove del venerdì. Inevitabile l’ingresso della safety car, con quasi tutti i piloti che vanno ai box.
Verstappen, che dopo essersi lamentato di un notevole rallentamento da parte di Bottas decide di non fermarsi, prendendosi la testa della corsa. Una decisione che per l’olandese si rivela essere molto efficace in quando le barriere nel punto d’impatto della Haas devono essere riparate e pertanto bandiera rossa e gara sospesa. Quindi rientro ai box con l’opportunità di effettuare anche il cambio gomme. Pertanto la nuova classifica indica Verstappen in testa seguito da Hamilton, Bottas, Ocon, Ricciardo, Leclerc, Gasly, Perez, Sainz, Giovinazzi, Tsunoda, Raikkonen, Vettel, Norris, Alonso, Mazepin, Russell, Stroll, Latifi. Ricciardo, Perez, Sainz, Vettel e Latifi gli unici con gomma media, tutti gli altri con gomma dura. Riparate le barriere danneggiate da Schumacher, la direzione gara, opta per la partenza dalla griglia con una prima fila che vede affiancati Verstappen ed Hamilton.
L’inglese parte meglio, ma Verstappen, con una formidabile staccata all’esterno, si riprende la posizione passando fuori dalla linea bianca, trovando lo spazio non concesso dall’inglese. Ma il rientro forzato di Max impone una forte frenata ad Hamilton che provoca un improvviso rallentamento del gruppo e quindi un contatto tra Perez e Leclerc, mentre nelle retrovie si innesca ulteriore caos con Mazepin che finisce per centrare la Williams, di Russell. La direzione di gara con le monoposto incidentate in pista, decide per un’altra bandiera rossa.
La classifica, con Perez, Russel e Mazepin out, stavolta indica Verstappen ancora in testa seguito da un ottimo ocon con l’Alpine, seguito da Hamilton, Ricciardo, Bottas, Gasly, Leclerc, Giovinazzi, Sainz, Vettel, Raikkonen, Tsunoda, Alonso, Stroll, Latifi e Norris. Altra interminabile pausa con un’ acceso confronto tra Mercedes, Red Bull e commissari di gara. Alla fine il direttore di gara “consiglia” a Verstappen di cedere la posizione ad Hamilton, presagendo una sicura penalizzazione corso della gara. Dalla Red Bull accettano tale condizione e la nuova griglia si presenta con Ocon che eredita la prima posizione dopo l’arretramento di Max alle spalle di Hamilton. Ripartenza ancora una volta dalla griglia con Ocon, Hamilton, Verstappen , con gomma media,seguito da Ricciardo, Bottas , Gasly, Leclerc, Giovinazzi, Sainz, Vettel, Raikkonen, Tsunoda Alonso,Stroll , Latifi e Norris.
Nuova partenza e capolavoro di Max Verstappen che dalla terza posizione prende l’interno e affondando una staccata eccezionale sorprende Hamilton,intendo a tenere a bada Ocon ,non si accorge che l’olandese sta “lavorando” alla sua sinistra. L’inglese riesce ad uscire da tale “imbarazzo” nonostante il contatto della sua ala anteriore con la posteriore sinistra dell’Alpine di Ocon. Ora il britannico della Mercedes si ritrova terzo, proprio dietro a Verstappen ed Ocon. Nell’altra gara, nelle retrovie, Giovinazzi passa in settima posizione, mentre le due Ferrari con Leclerc e Sainz navigano rispettivamente in decima e undicesima posizione. Hamilton, non curante del danno all’ala anteriore, si mette tuttavia alla caccia di Verstappen, sbarazzandosi di Ocon dopo un solo giro. La gara registra ancora una volta un contatto tra le monoposto. Stavolta a farne le spese Tsunoda e Vettel, con il giapponese a muro mentre Sebastian riesce a riprendere la pista. I detriti provocati dal contatto consigliano il direttore di gara una virtual safety car per pulire la pista. Qualche giro e alla bandiera verde testacoda, senza conseguenze, per Fernando Alonso, mentre il duello in corso tra Vettel e Raikkonen, con ala rotta per entrambi, provoca una ulteriore virtual safety car per togliere i detriti. La gara rimane in regime di virtual safety car fino al 33° dei 50 giri previsti. La ripartenza registra ancora una volta un Hamilton incollato a Verstappen che era riuscito finora, grazie alle safety car, a preservare i suoi pneumatici a mescola media rispetto a quelli a mescola dura montati sulla vettura dell’inglese. Ancora Virtual safety car al 36° giro per togliere altri detriti dalla pista. Alla ripartenza attacco deciso di Hamilton che con l’aiuto del Drs al 37° giro va all’attacco dell’olandese con una staccata alla curva 1. Nel ritardare la frenata entrambe le monoposto vanno lunghe tagliando la curva. Al chè. dai box Red Bull decidono di ridare la posizione ad Hamilton per non incorrere in una penalità.
Sul rettilineo pertanto, Max rallenta all’improvviso e Hamilton che lo segue a ruota inevitabilmente lo tampona con ulteriori danni all’ala anteriore della sua Mercedes. Ancora lavoro per la direzione di gara che finora visto gli innumerevoli episodi dimostra il suo smarrimento. Si giunge così al 43° giro , quando Verstappen viene invitato dai suoi box a cedere di nuovo la posizione. L’olandese si attiva in tal senso facendosi affiancare da Hamilton, ma immediatamente lo attacca di nuovo alla curva successiva, riprendendosi la testa della corsa.
Accese proteste in Mercedes con Toto Wolf furibondo. La Red Bull viene invitata a cedere nuovamente la posizione. Verstappen si attiva in tal senso al passaggio successivo mentre dalla direzione di gara gli vengono assegnati 5″ di penalità per l’episodio del giro 37. A quel punto, Verstappen, visto anche lo stato delle sue gomme , alza il piede mentre Hamilton, nonostante l’ala danneggiata, dopo pochi giri, taglia il traguardo in prima posizione.
Grazie anche al giro più veloce ed al punto supplementare,ora sia l’inglese che Verstappen si trovano appaiati in prima posizione in attesa della gara finale del campionato tra una settimana ad Abu Dabhi. Dove di sicuro ci si aspetta ulteriori fuochi d’artificio. Un finale di campionato di Formula 1. quello del 2021,senz’altro appassionante grazie soprattutto al giovane olandese della Red Bull (l’unico a contrastare lo strapotere del colosso, Mercedes), che con le sue gesta ed il suo modo di fare ricorda sempre più quel Nigel Mansell dei tempi d’oro. – 06 dicembre 2021 – salvatorecaccaviello
GP ARABIA SAUDITA F1 2021 ORDINE D’ARRIVO – Domenica 5 Dicembre 2021
Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap
1 44 L. Hamilton Mercedes
2 33 M. Verstappen Red Bull + 11″825
3 77 V. Bottas Mercedes + 27″531
4 31 E. Ocon Alpine + 27″633
5 3 D. Ricciardo McLaren + 40″121
6 10 P. Gasly AlphaTauri + 41″615
7 16 C. Leclerc Ferrari + 44″475
8 55 C. Sainz Ferrari + 46″606
9 99 A. Giovinazi Alfa Romeo + 58″505
10 4 L. Norris McLaren + 61″358
11 18 L. Stroll Aston Martin + 77″212
12 6 N. Latifi Williams + 82″249
13 14 F. Alonso Alpine + 1 giro
14 22 Y. Tsunoda AlphaTauri + 1 giro
15 7 K. Raikkonen Alfa Romeo + 1 giro
16 5 S. Vettel Aston Martin –
17 63 G. Russell Williams –
18 11 S. Perez Red Bull –
19 9 N. Mazepin Haas –
20 47 M. Schumacher Haas –
CLASSIFICA PILOTI F1 2021
1 M. Verstappen Red Bull 369,5
2 L. Hamilton Mercedes 369,5
3 V. Bottas Mercedes 218
4 S. Perez Red Bull 190
5 C. Leclerc Ferrari 158
6 L. Norris McLaren 154
7 C. Sainz Ferrari 149,5
8 D. Ricciardo McLaren 115
9 P. Gasly AlphaTauri 100
10 F. Alonso Alpine 77
11 E. Ocon Alpine 72
12 S. Vettel Aston Martin 43
13 L. Stroll Aston Martin 34
14 Y. Tsunoda AlphaTauri 20
15 G. Russell Williams 16
16 K. Raikkonen Alfa Romeo 10
17 N. Latifi Williams 7
18 A. Giovinazzi Alfa Romeo 3
19 M. Schumacher Haas 0
20 N. Mazepin Haas 0
CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2021
1 Mercedes 587,5
2 Red Bull 559,5
3 Ferrari 307,5
4 McLaren 269
5 Alpine 149
6 AlphaTauri 120
7 Aston Martin 77
8 Williams 23
9 Alfa Romeo 13
10 Haas 0