Sorrento, clamorosa telenovela del parcheggio Rota famoso per “Boxlandia” , ricorso al TAR di Bellacosa

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Sorrento ( Napoli ) . E’ una clamorosa telenovela infinita questa del parcheggio Rota, diventato famoso per i media come per  “Boxlandia”, termine coniato dagli ambientalisti che hanno combattuto, con in prima fila il WWF locale guidato da Claudio d’ Esposito, contro la realizzazione di parcheggi al posto del verde cittadino in Penisola Sorrentina. Lo apprendiamo dall’albo pretorio con una determina del dirigente Puglia che alleghiamo integralmente

“….Comune di Sorrento+1 è stato chiamato in causa dinanzi al TAR CAMPANIA – rif. prot. n. 15590 del 27/04/2021, da parte del Sig. ADRIANO BELLACOSA per le seguenti motivazioni:
-per l’annullamento previa sospensione del provvedimento di accertamento dell’inottemperanza n. 59/2021 in virtù del quale, in seguito ad inottemperanza di una ordinanza di demolizione precedentemente adottata, il Comune di Sorrento avrebbe titolo all’immissione in possesso ed al ripristino di un’opera asseritamente abusiva ubicata in Sorrento alla Via Rota, 27;
-per l’annullamento di successivi e connessi atti;
la materia del contendere riguarda il rilascio da parte del Comune di Sorrento del titolo edilizio necessario per la realizzazione di boxes garages…”

Insomma l’ex assessore della provincia di Salerno, legittimamente, ricorre al tribunale amministrativo , la vicenda che dura da anni ha visto bloccare la realizzazione di parcheggi, che dovevano essere realizzati da Langellotto, e si parlava della volontà di fare un parco al compianto avvocato Antonetti che era un alfiere nelle battaglie ambientaliste e per Italia dei Valori il movimento dell’ex Pm Antonio Di Pietro.

Continueremo a parlarne fino al 2031? Secondo noi si….

Parcheggio Rota Sorrento

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