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Bello il commento del giornalista Biagio Verdicchio di Piano di Sorrento
Mentre LenΓΊ si laurea alla Normale di Pisa, vive a Firenze, dove sposa un giovanissimo docente universitario, scrivendo un libro di grande successo che la conduce in un ambiente colto e benestante, Lila invece resta a Napoli. Lavora duramente in una fabbrica di salumi dove, cosΓ¬ come per gli altri, Γ¨ sfruttata e costretta agli abusi del padrone, ma non si arrende grazie al suo carattere forte e duro, si ammala e chiama Elena per conforto, lβunica persona di cui si fida e cui affida la sua latente fragilitΓ .
La prima puntata della terza serie de #lamicageniale tratta dal romanzo della Ferrante #storiadichifuggeedichiresta, sconvolge e scuote, scava nellβanimo femminile attraverso lβamicizia delle due donne, lβambiguitΓ di un rapporto ancora conflittuale, dove Elena, nonostante i successi e i cambiamenti continua a sentirsi succube di Lila, capace di ribaltare ogni situazione a suo vantaggio e pensa che non riuscirΓ mai a liberarsi di quella subalternitΓ .
Ma, nello stesso tempo, la serie alza lβasticella della qualitΓ , frutto di un cast che si conosce a memoria e di una regia potente e sapiente, che sa raccontare uno spaccato della societΓ italiana di inizio anni 70 con gli sconvolgimenti sociali, lβarroganza maschile che prevarica sul degrado degli umili ambienti familiari nei quali domina solo la durezza di una vita di sofferenze.
Ancora una volta ciΓ² che attrae maggiormente non Γ¨ solo il racconto ma il modo di raccontare in TV i libri della Ferrante, e che hanno reso la serie un successo internazionale.