Capri, un funzionario della Città Metropolitana di Napoli è il settimo indagato per la morte dell’autista Emanuele Melillo

Il prossimo 7 marzo prenderà via l’incidente probatorio voluto dai sostituti procuratori Giuseppe Tittaferrante e Maurizio De Marco per fare luce sulle cause dell’incidente stradale avvenuto il 22 luglio scorso a Capri dove un bus, precipitato da una strada provinciale su un lido balneare a Marina Grande, provovò la morte del conducente dell’ATC, il 32enne Emanuele Melillo, nonché il ferimento di altre 23 persone.
Ed ora la Procura ha iscritto un altro funzionario della Città Metropolitana di Napoli nel registro degli indagati insieme agli altri cinque funzionari pubblici, all’amministratore della società di trasporto e ad un medico della stessa società.
Le ipotesi di reato nell’inchiesta che la Procura sta conducendo insieme alla Polizia di Capri, alla Stradale e alla Scientifica di Napoli sono quelle di disastro colposo, omicidio stradale e lesioni stradali multiple.

Capri, il cordoglio della Croce Rossa Italiana e della Mobility Amalfi Coast di Positano per la morte di Emanuele Melillo

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