Il sogno di Piano di Sorrento: riaprire la scuola inagibile da 15 anni grazie al Pnrr

Il sogno di Piano di Sorrento: riaprire la scuola inagibile da 15 anni grazie al Pnrr. Noi di Positanonews abbiamo seguito la conferenza stampa in diretta e abbiamo espresso la nostra opinione riportiamo anche quella degli altri  oggi ne parla  Massimiliano D’Esposito in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

I fondi del Pnrr per demolire e ricostruire la scuola di via Carlo Amalfi. L’amministrazione comunale di Piano di Sorrento punta sul Piano nazionale di ripresa e resilienza per restituire alla città il plesso scolastico chiuso da circa 15 anni, quando venne giudicato inagibile. Erano gli albori della prima amministrazione targata Giovanni Ruggiero ed oggi tocca proprio a lui, n qualità di presidente del Consiglio comunale e delegato al Pnrr dal sindaco Salvatore Cappiello, illustrare le candidature avanzate per concorrere alla distribuzione delle risorse messe a disposizione dall’Europa per il post Covid.

Obiettivo prioritario è ottenere i tre milioni e centomila euro necessari per abbattere e rifare nello stesso posto l’edificio scolastico.  In realtà servirà una cifra maggiore, ma, come chiarisce il sindaco Cappiello, «una volta ottenute le risorse comunitarie cercheremo ulteriori finanziamenti regionali o utilizzeremo capitali comunali».

SMART NETWORK Il bando Pnrr è quello lanciato dal ministero dell’Istruzione al quale saranno ammesse solo 195 scuole in tutta Italia, delle quali il 40 per cento al Sud. Per non lasciare nulla di intentato, la struttura di via Amalfi è stata inserita anche nell’elenco dei plessi per i quali si punta all’adeguamento sismico insieme a tutti gli altri edifici comunali. In totale per la messa in sicurezza delle scuole servono 8 milioni. Si punta anche ad ottenere due milioni per l’efficientamento energetico ed il restyling degli spazi pubblici degli alloggi realizzati in località Trinità per la ricostruzione post terremoto del 1980. Al momento l’intervento è in graduatoria ma non ammesso al finanziamento in quanto non ricade in un’area sismica. Insieme agli altri comuni della Costiera ed a Castellammare, Piano di Sorrento concorre anche alla proposta progettuale «Smart Coast Network» attraverso la quale si intende intercettare un milione e centomila euro per migliorare la rete internet e per l’acquisto di mezzi ad emissioni zero.

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