Sci a Pechino, medaglia per la Brignone, ma a far parlare è la polemica con la Goggia
Sci a Pechino, medaglia per la Brignone, ma a far parlare è la polemica con la Goggia Federica Brignone arriva in conferenza stampa quasi un’ora dopo la premiazione per il bronzo in combinata. È orgogliosa della sua medaglia, la seconda in questa edizione dei Giochi, come tra le donne azzurre avevano fatto solo Kostner (1994) e Compagnoni (1998). L’azzurra ha gareggiato mentre in Italia infuriava la polemica su quanto detto dalla madre Ninna Quario, che a Radio Capital aveva descritto Sofia Goggia come “egocentrica”, aveva messo in dubbio la gravità dell’infortunio e aveva ribadito ciò che si sa da sempre, cioè che tra le due non c’è un rapporto di amicizia. Argomenti sui quali la Quario è tornata con un articolo su Il Giornale di oggi. Federica ha gareggiato senza esserne al corrente e il risultato dimostra che è stato bene così, arrivando a un podio in una specialità che all’Italia femminile non aveva dato mai soddisfazione e che aumenta il valore della sua Olimpiade e della sua carriera, portando a tre le medaglie a cinque cerchi insieme al bronzo di PyeongChang in gigante e all’argento di Pechino nella stessa specialità. “Ho sempre creduto nella combinata. Secondo me è difficile nella stessa giornata essere così costanti. Si mescola tutto, è proprio un’altra disciplina. Bisogna crederci, l’ho sempre fatto in Coppa del Mondo ma nei grandi eventi non mi è mai venuto. Per ciò che ho fatto in questa disciplina ci sta, è una grande soddisfazione”.