Sorrento col Piano Triennale delle Opere Pubbliche Coppola rilancia la città, da Percorso Meccanizzato per il Porto, alle scuole all’eliporto
Sorrento col Piano Triennale delle Opere Pubbliche Coppola rilancia la città, da Percorso Meccanizzato per il Porto, alle scuole all’eliporto e progetti per ripristinare e migliorare la mobilità. Sono i punti principali del piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Sorrento che ha ottenuto il via libera della giunta municipale del sindaco Massimo Coppola. In totale, fino al 2024, si prevedono spese per oltre 72 milioni di euro. La cifra maggiore è quella prevista per la realizzazione del percorso meccanizzato per collegare il parcheggio Lauro ed il porto di Marina Piccola. Progetto che, nelle previsioni delle amministrazioni che si sono avvicendante negli ultimi 15 anni, dovrebbe rivoluzionare la mobilità cittadina consentendo di pedonalizzare completamente il centro di Sorrento. Un’opera vitale, quindi, per la quale si prevede una spesa pari a 11 milioni e 723mila euro. Lavori che sono inseriti tra quelli da avviare nel 2023, ma che si spera di poter far partire già quest’anno nel momento in cui arriverà l’ok al progetto di fattibilità tecnico-economica in corso di elaborazione da parte di Acamir.
LA RIQUALIFICAZIONE
Tra le opere previste per quest’anno particolare attenzione è riservata al cimitero di via San Renato dove si punta alla realizzazione di un colombario per urne cinerarie per un costo di 320mila euro. Altri 300mila euro sono destinati alla manutenzione straordinaria ed ulteriori 750mila euro servono per la riqualificazione dell’area a livello dell’ingresso. «Nel caso degli interventi al cimitero – spiega il sindaco Coppola – saranno finanziati con i proventi derivanti dalle concessioni dei loculi o delle urne cinerarie». Ammontano a 3 milioni e 650mila euro le risorse destinate alla realizzazione del parco agricolo archeologico della Regina Giovanna ed il risanamento edilizio della casa colonica. Ulteriori 500mila euro saranno utilizzati per il restauro di beni culturali ed archeologici. Un milione di euro per il restyling dell’eliporto, 481mila euro per il recupero della pineta de Le Tore. Due milioni sono da utilizzare per il rifacimento del percorso pedonale retrostante i lidi balneari della spiaggia di San Francesco. Poco più di due milioni sono necessari per la realizzazione di un info-point ed il recupero e la valorizzazione dei resti archeologici sottostanti piazza Veniero.
L’AREA POLIFUNZIONALE
Serviranno 700mila euro per trasformare l’impianto sportivo della scuola Angelina Lauro in un’area polifunzionale coperta. Cinque milioni per costruire il viadotto di via Fontanelle, mentre per l’adeguamento di via Atigliana e via Baranica servono 863mila euro. Un milione e 759mila euro sono necessari per demolire e ricostruire la scuola di Cesarano e 400mila euro per completare il recupero del sottotetto della Vittorio Veneto. Tra gli interventi in programma per il 2023, 3 milioni per il centro polifunzionale Aquiloni ed un milione e 250mila euro per l’asilo nido Benzoni. Un milione e 800mila euro sono necessari per la sistemazione idrogeologica del vallone sottostante via degli Aranci. Per il 2024 tra le opere di maggior rilievo troviamo l’ampliamento del cimitero ed il recupero del monastero di San Renato per 4,9 milioni, la riqualificazione del porto per 2 milioni e 100mila euro, il rifacimento dei marciapiedi tra piazza Tasso fino a Marano per 2 milioni e 200mila euro, la realizzazione del parcheggio per motorini nella parte sottostante piazza Tasso per un milione e mezzo, e, soprattutto, interventi per ridurre il rischio idrogeologico per un totale di oltre 13 milioni e 600mila euro.