
Maiori , Costiera amalfitana ( Salerno ) Non tutti sono a conoscenza dell’esistenza di una fonte di acqua suffregna a Maiori, in un piccola grotta sul mare tra la Torre dei Normanni e la spiaggetta dell’acqua chiara.
Sgorgava fredda e copiosa diffondendo l’odore di zolfo per il vicinato. Acqua medicamentosa utile per l’anemia, i calcoli ai reni e la carenza di ferro.
Il Corriere del Mezzogiorno, con un articolo di Espedito Vitolo, annuncia una conferenza stampa nella galleria BORBONICA a Napoli, con interventi di professionisti che illustreranno quanto è dovuto conoscere sui siti della speciale acqua, ormai buonaparte a secco.
Noi eravamo spinti dai nostri padri e nonni a portarci a Maiori, spesso in barchette a remi da Minori, armati di fiaschi, mummare ( anfore di creta) ed altri tipi di contenitori per fare scorta di qualche giorno della suffregna, che si consumava con tanto limone.
Per noi giovincelli era anche una sorta di divertimento la remata fino alla Torre dei normanni e ritorn o, la doccia sotto il getto fresco e ristoratore e la bevuta.
Ora quella fonte, come le tante altre in giro per la Campania, è quasi inestistente se non spenta. Resta il ricordo della gente che si portava alla fonte, spesso attrraversando la spiaggia, dopo aver lasciato le bici o il carrettino sulla rotabile soprastante.