Le parole dell’ex pilota di Formula Uno Pierluigi Martini in esclusiva a Vivicentro ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano
Pierluigi Martini a Passione Formula Uno
INSERITO DA CARLO AMETRANO
Pierluigi Martini, ex pilota di Formula Uno, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano per fare il punto sul mondiale di Formula Uno. Ecco le sue dichiarazioni:
Pierluigi, siamo reduci dalla prima gara della stagione. Ti aspettavi questo risultato?
“Mi aspettavo una Ferrari così competitiva. L’avevo seguita durante i test e mi ero reso conto che la vettura fosse la più bilanciata del gruppo e soprattutto hanno un grande piloti e una super coppia targata Leclerc-Sainz. Non mi ha stupito la vittoria della Rossa alla prima gara ma mi è piaciuta tantissimo soprattutto perché si è visto che ci può essere un campionato diverso dal solito: il combattimento è più ravvicinato e avremo sicuramente un ritorno della Mercedes, dopo un inizio un po’ in difficoltà”.
Vedi dunque il team tedesco pronto a tornare?
“Sicuramente. La Mercedes è un super squadra. Hanno grandi strumenti e una coppia piloti incredibile. Credo che tra un paio di Gran Premi la vedremo pronta a tornare a lottare con Ferrari e Red Bull, non li sottovaluterei”.
Come valuti invece i problemi di affidabilità in casa Red Bull?
“Sono cose che nelle prime gare possono succedere. Può essere sfuggito un particolare sul ritmo gara, sui consumi o tante altre cose che possono portare alla sorpresa come nel caso della Red Bull. Ora credo che la cosa importante sia aver fatto dei test profondi prima della gara, come nel caso della Ferrari, che per esempio si è dimostrata super affidabile. Dopotutto fa parte delle gare”.
Sei rimasto sorpreso dalle prestazioni di Tsunoda e Zhou?
“Mi ha stupito. Al debutto senza errore e ha chiuso a punti. Ovvio, se son rose fioriranno, ma è ancora da vedere. Tsunoda invece è stato molto concreto ma mi auguro che possa esserlo ancora di più quest’anno rispetto alla scorsa stagione”.
Se vuoi ascoltare l’intervista a Pierluigi Martini clicca sul link che segue: http://chirb.it/9CHcGa