
Ad Empoli il Napoli si suicida. A 5 giornate dal termine del campionato, il Napoli va ad Empoli per cercare di archiviare i risultati e le prestazioni negativi delle ultime 2 partite e soprattutto per ribaltare la gara di andata che ha visto vittoriosi i toscani. In campo, però, avviene l’incredibile: una squadra ultra offensiva schierata da Spalletti, finalmente con un Mertens dal 1′, dopo essere passata in vantaggio con il belga e aver raddoppiato con Insigne, si fa rimontare e perde per 3-2. Da rimarcare che il team di Andreazzoli l’ultima vittoria in campionato l’aveva ottenuta proprio contro gli azzurri al Maradona. Sotto la pioggia battente migliaia di partenopei hanno assistito in diretta al suicidio calcistico del Napoli che, con 2 palesi ed evidenti errori di Malcuit e Meret, ha regalato tre punti all’avversario. Dall’alto arriva l’ordine del ritiro permanente, ma è tempo di dure riflessioni e severe decisioni per cercare di salvare il salvabile di questa interminabile stagione.