Frana a Furore: parte la raccolta firme per la riapertura della strada
Frana a Furore: parte la raccolta firme per la riapertura della strada. La capogruppo di minoranza del comune di Furore, in Costiera Amalfitana, Antonella Marchese, ha richiesto al sindaco Giovanni Milo, al presidente della provincia Michele Strianese ed al dirigente del settore viabilità e trasporti Domenico Ranesi la riapertura parziale della SP 366 con senso alternato o fasce orarie.
Ad un mese esatto dalla chiusura del tratto interessato, infatti, il traffico resta interdetto. Infatti, la Provincia di Salerno a partire dal 29 marzo 2022 è impegnata nella messa in sicurezza delle ripe a monte della SR 366 in Località Bottara del Comune di Furore in seguito alla frana dello scorso 6 marzo 2022. Un masso di notevoli dimensioni si era distaccato da una ripa di proprietà privata posta a distanza di quasi 100 metri dalla sede stradale e ad un’altezza dalla sede stradale che sfiora i 100 metri. Il masso, nel rotolare a valle, aveva investito il muro di sostegno in pietrame posto a monte della sede stradale, demolendone una porzione, ed era rimbalzato sulla sede stradale nella zona di valle dove aveva demolito una porzione della sede stradale oltre il parapetto stradale.
Proprio a seguito dell’evento franoso, la S.P. Ex SS366 Agerolina è stata chiusa, con l’Ordinanza numero 217 del 08/03/2022, “fino al ripristino delle condizioni di sicurezza della ripa posta a monte della sede stradale che ha generato l’evento calamitoso”.
“La raccolta firme per la riapertura della SP 366 – sottolinea la capogruppo di minoranza Antonella Marchese – mira essenzialmente a rafforzare le nostre legittime pretese. Vi confermo che la ditta incaricata dalla Provincia sta lavorando intensamente. Anche ieri, che era domenica, ha approfittato del bel tempo ed è intervenuta. Prevedo che questa settimana ci saranno tutte le condizioni per poter aprire, come del resto ha annunciato anche il Comune di Furore.Visto e considerato però che le ordinanze che hanno disposto la chiusura sono due – precisa Marchese -, una del Sindaco e una dell’ente Provinciale, ritengo che evidenziare “in forme ufficiali” e “tutti insieme” l’urgenza di una riapertura, anche parziale o a senso alternato, soprattutto a chi ha ritenuto di prendersi un tempo inaccettabile per far iniziare i lavori, la nostra richiesta varrà principalmente da monito.
Nell’istanza posta all’attenzione degli attori viene chiesta, quindi, la riapertura anche a senso unico alternato o per fasce orarie. E’ possibile firmare quanto descritto presso il bar della Mola, SabyeTabacchi e il bar Mocafè.