Le coste d’Amalfi e Sorrento vivono di turismo, ma non di traffico

Ecco qua ci risiamo, iniziano a lamentarsi del traffico, sapete cosa vi dico statevi a casa. Finalmente si riparte la Penisola Sorrentina meta di tanti visitatori in queste Festività Pasquali. Il post del sindaco di Meta, Giuseppe Tito, è uno spunto per riflettere da molte prospettive sulla vicenda traffico in Penisola Sorrentina, ma non solo.

Pienone a Pasqua

Abbiamo più volte intervistato gli operatori turistici di costiera amalfitana e sorrentina nel periodo pre-pasquale. La Pasqua 2022 ha siglato numeri mai visti da due anni a questa parte nelle due costiere, numeri che preannunciano un’estate da record per rilanciare soprattutto il turismo sorrentino che negli ultimi tempi ha osservato un declino senza precedenti.

Le costiere che vivono di turismo

Torna il turismo, torna anche il traffico. E quindi anche i problemi. La viabilità è da sempre il tallone d’Achille anche della costiera amalfitana, ormai è chiaro. Ma è altrettanto chiaro che seppur il territorio costiero vive di turismo, non è detto che esso debba crogiolarsi sul denaro in arrivo dall’estero: le problematiche ci sono, e vanno risolte entro i limiti del possibile.

Le possibili soluzioni

Al post di Peppe Tito hanno replicato in molti: qualcuno parla della strada di Casa Nocillo abbandonata, ed è vista come una strada alternativa, così come via Alberi. Tra i tanti commenti in risposta al sindaco ne spunta anche uno dell’Ing. Elio D’Esposito – autore di molti progetti importanti per risolvere il problema traffico. Ho regalato tante idee e progetti – scrive D’Esposito – ma senza esito e proprio ai sindaci… i grandi veri problemi non si vogliono risolvere… chissà perché e il sindaco Tito ne dovrebbe sapere qualcosa.

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