Lettere da Piano di Sorrento – O bella ciao, o bella ciao

LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
“O BELLA CIAO, O BELLA CIAO”
“O bella ciao, o bella ciao”, come sappiamo, è il canto dei partigiani, potremmo definirla una ballata. Ci ricorda i giorni tristi della Seconda Guerra Mondiale e torna di un’attualità sconcertante di fronte a questa guerra in Ucraina. Deve rafforzare in tutti noi, in tutta la gente di buona volontà e nell’umanità tutta, il concetto di libertà, un valore che, nonostante tutte le miserie che affliggono il Mondo, non potrà mai essere cancellato, sopravvive all’intero genere umano. Questo canto, o bella ciao, oggi simboleggia a livello internazionale un inno alla libertà.
Quanti martiri ci sono stati per difendere e vivere questo principio, quanti ce ne sono oggi in Ucraina: uomini, donne, bambini, flagellati da un’assurda colpa, quella di voler difendere la propria identità, la propria terra.
Oggi gli aggressori dell’Ucraina si sono macchiati degli stessi delitti di cui si macchiarono i dittatori di allora, tutti i dittatori di ogni tempo e di ogni epoca. Orribili carnefici di genocidi, di massacri di innocenti. Su di loro non potrà mai calare il velo dell’oblio, perché saranno maledetti in eterno.
Questa breve pagina, senza voler apparire come un egocentrico, l’ho scritta su invito del Direttore di Positanonews e la dedico a lui, perché oggi è il 25 aprile ed è la festa della liberazione, coincide con la mia data di nascita. Debbo ritenermi particolarmente fortunato, perché posso festeggiare il mio compleanno da uomo libero, all’insegna di questo valore, per il quale tanti hanno sacrificato la loro vita.
avv. Augusto Maresca
Auguri di cuore da tutta la redazione di Positanonews