Praiano, la sindaca Anna Maria Caso sul traffico in costiera amalfitana: “Sarà una stagione complicatissima per la viabilità”
Il traffico in costiera amalfitana durante la stagione turistica resta uno dei grandi problemi irrisolti del territorio che ogni anno genera problemi e disagi ai residenti ed agli ospiti. La particolare conformazione della Strada Statale 163 Amalfitana e l’aumento esponenziale nel periodo estivo dei mezzi in circolazione genera inevitabilmente caos e rallentamenti. Ed anche Anna Maria Caso, sindaca di Praiano, si è trovata oggi a fare i conti in prima persona con il problema della viabilità, come lei stessa racconta: «Partenza da Praiano alle ore 15. 22 per raggiungere il Comune di Tramonti ed essere presente alla presentazione del progetto Elettrifly per la micro mobilità sostenibile. Conto di arrivare per le 16.30. È una iniziativa alla quale tengo particolarmente, va nella direzione giusta in tema di viabilità e sostenibilità. Dopo pochi chilometri, località Crevene, il primo blocco. Auto in coda in entrambe le direzioni, nonostante la presenza degli ausiliari del traffico. Il Fiordo di Furore è una sosta irresistibile per i turisti. E questo crea inevitabilmente ingorghi. Mi armo di santa pazienza, fiduciosa in un imminente sblocco. Mai fiducia fu così mal riposta. Da quel momento in poi, fino a Maiori, abbiamo avanzato a passo d’uomo. E ed era impossibile anche tornare indietro.
Un vero e proprio caos. Fortuna che non c’erano pullman, solo quelli di linea, altrimenti sarebbe stata la paralisi. Ed ho assistito in diretta al dramma di un’ambulanza che, a sirene spiegate, tentava disperatamente di trovare un varco in direzione Salerno. Non oso immaginare cosa stesse vivendo il trasportato e il personale medico che lo assisteva.
Sicuramente, se avessi deciso di andare a piedi, sarei arrivata senz’altro molto prima, poi con un paio di scarpe e abbigliamento adatto, ai miei ritmi, senza strafare, in un paio d’ore avrei raggiunto la meta.
Fatto sta che, dopo un calvario di circa tre ore, tra lamiere, gas di scarico, automobilisti spazientiti e alcuni rassegnati, arrivo a Tramonti alle 18.16 quando la … festa era appena finita. Fortuna che il Sindaco Amatruda è stato così gentile e cortese da aspettarmi per consentirmi di fare un giro sulla bici elettrica. Me lo sono meritato.
Tutto questo per dire, ribadire con forza che i pannicelli caldi degli ausiliari, di qualche mal sopportata limitazione, servono a ben poco. Dobbiamo lavorare tutti alla ZTL o ATR che dir si voglia. La Regione, grazie anche all’impegno personale e fattivo del Consigliere e Presidente fella IV Commissione, Luca Cascone, ci sta accompagnando in questo percorso iniziato qualche anno fa. C’è uno studio di fattibilità, redatto con la collaborazione dell’Università di Salerno sulla base di un attento monitoraggio e valutazione di vari parametri. Quindi qualcosa di concreto si muove. Ma sarà indispensabile, parallelamente, che venga presentata e accolta dal Parlamento la proposta di modifica del Codice della Strada per la istituzione della ATR. Una bozza di proposta già c’è. Ne discuteremo a giorni.
Per quanto mi riguarda, non bisogna perdere altro tempo. Sarà una stagione complicatissima per la viabilità ed io adotterò tutti gli strumenti consentiti per limitare il disagio.
E, alla luce anche della importante, articolata e dettagliata sentenza del Tar che ritiene legittime una serie di limitazioni in tema di viabilità, non si torna indietro. E non si deve tornare indietro. C’è una società civile consapevole e stanca. E, soprattutto, esasperata.
Noi amministratori abbiamo il dovere di trovare una soluzione che garantisca salute, sicurezza e tutela del territorio.
Ma il Covid non ci ha insegnato nulla? Abbiamo già dimenticato quando cantavamo dai balconi che tutto sarebbe andato bene e che saremmo stati migliori?».