Sant’Agnello , Housing Sociale 20 giorni allo sgombero. Un avvocato “Torneranno fra cinque anni”, c’è chi dice che rimangono
Sant’Agnello , Housing Sociale 20 giorni allo sgombero. Un avvocato “Torneranno fra cinque anni”, c’è chi dice che rimangono. “No news, good news”, dicono i giornalisti anglosassoni, ma non vale per l’housing sociale, dopo il sequestro del Tribunale della Libertà di Napoli, si aspettava qualche notizia buona da Torre Annunziata o dalla Corte di Cassazione a Roma. Sentendo alcuni avvocati a Sorrento , a venti giorni dalla data prevista per lo sgombero e cinque per l’udienza dal Gip ( il 7 aprile ) la situazione non è per niente confortante “Usciranno e poi ritorneranno fra cinque anni, quando sarà prescritto il reato..”, cosa opinabile perchè c’è chi parla di confisca anche se non si h a condanna, e chi scommette che in primo grado ci sarà una condanna, e quindi la disapplicazione dell’atto amministrativo e il riconoscimento della lottizzazione, ovviamente c’è pure chi spera nell’assoluzione piena, in particolare per i politici l’abuso è un reato molto labile, allora come andrà a finire? C’è chi , come un amico avvocato di Castellammare di Stabia, si ritiene certo che gli occupanti possano rimanere facendo valere le loro specifiche ragioni, chi spera nel diritto d’uso, insomma ci sono trenta famiglie sull’orlo di un baratro… Un problema che diventa anche sociale , basta chiedere agli agenti immobiliari o fare un riscontro sulle case vacanze presenti in Penisola sorrentina per vedere che non si trova un posto e quelli della Chiesa sono utilizzati per la solidarietà ai cittadini dell’Ucraina in fuga dalla guerra con la Russia . Dove le mettiamo tutte queste famigle con i relativi mobili? Una situazione difficile, non parliamo dell’aspetto legale e giuridico, e sulla sua applicazione, ma sull’aspetto umano e sociale che diventa drammatico per loro e anche una bomba sociale per tutti in un contesto già terribile per la crisi socio-economica e la mancanza di abitazioni . Una soluzione potrebbe essere quella di attendere la fine del processo