Sant’Agnello, oggi in aula per Housing Sociale: rinvio al 20 aprile
In mano al GUP, Giudice dell’Udienza Preliminare, di Torre Annunziata le sorti delle persone coinvolte nel caso del sequestro dell’housing sociale di Sant’Agnello, in Penisola Sorrentina. Le famiglie attendono ormai da anni che venga fatta giustizia in merito, ma intanto si trovano a fare i conti con problemie pressioni da ogni dove, fino alla possibilità di essere sgomberati dall’abitazione che gli spetta di diritto. Il Tribunale del Riesame di Napoli ha infatti ordinato l’immediato sequestro preventivo del complesso situato in via Monsignor Bonaventura Gargiulo. Il provvedimento è immediatamente esecutivo e la Procura di Torre Annunziata ha concesso un termine di 30 giorni, a partire dallo scorso 21 marzo, per liberare le abitazioni “con avviso che in mancanza di procederà allo sgombero coatto” sottolinea in una nota firmata dal procuratore Nunzio Fragliasso, che è stata notificata dalla polizia di Sorrento , precisando che, se nel termine di 30 giorni non dovessero essere liberate le case, “si procederà allo sgombero coatto”. Nel fascicolo che porta il nome dell’indagine condotta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ricordiamo, vi sono 14 nomi. Troppi per poter essere ascoltati tutti, questa mattina è stata la volta del responsabile dell’ufficio tecnico, che è sicuramente fondamentale per l’evolversi del procedimento, mentre la prossima volta sarà ascoltato il sindaco Piergiorgio Sagristani.
La decisione presa dal GUP, pare sia quella di rinviare al prossimo 20 aprile.