Sorrento, tagli di alberi e vegetazione sul Nastro azzurro.
Lo segnala il Wwf Terre del Tirreno sollecitando un intervento delle Autorità preposte ai controlli.
Sorrento – Ancora motoseghe in azione lungo il territorio comunale, in un periodo come quello primaverile molto delicato per la flora e la fauna. Stavolta a farne le spese, con tagli a raso, parte del patrimonio arboreo situato lungo il Nastro Azzurro ,nelle vicinanze di un’area di parcheggio di un albergo in prossimità del Picco Sant’Angelo. Immediata la segnalazione del Wwf Terre del Tirreno alle Autorità preposte. A tale scopo una nota a firma del presidente , Claudio d’Esposito, oltre ai Carabinieri Forestali di Castellammare di Stabia, è stata inviata al Sindaco, Avv. Massimo Coppola, al Comando della Polizia Municipale, all’Assessore all’Ambiente ed al Responsabile del Verde Pubblico. Una segnalazione, tramite la quale, è stato chiesto un sollecito intervento che oltre ad accertare se per i tagli in atto sussistano tutte le autorizzazioni rilasciate dagli enti sovraordinati preposti, individui anche eventuali responsabili applicando tutte le sanzioni previste dalle normative vigenti. Nel ricordare che il territorio sorrentino, in base alla legge n. 35/57, è paesaggisticamente tutelato e che ogni intervento che ne modifichi il paesaggio necessita del parere preventivo della Soprintendenza e che inoltre il Comune di Sorrento è dotato di un Regolamento per la tutela del Patrimonio Arboreo che disciplina la materia, la Direttiva Europea n. 2009/147/CE vieta assolutamente i tagli di rami e alberi nel periodo di nidificazione degli uccelli (da marzo ad agosto). Inoltre e la legge 157/1992 sulla protezione della fauna selvatica omeoterma, all’art. 21 lettera O e all’art. 31, prevede pesanti sanzioni per la distruzione di uova e nidi. A tale proposito si rammenta che se il taglio in questione è stato operato senza alcuna autorizzazione e in assenza di relativo nulla -osta, tra l’altro ,costituisce reato anche ai sensi dell’art. 734 del Codice Penale che definisce la relativa ammenda pecuniaria. – 26 aprile 2022 – salvatorecaccaviello .