Turismo 2022, a Pasqua 14 milioni di italiani pronti a partire.
L’89,5% resterà in Italia, mentre il 10,5% sceglierà una località estera.
A dispetto delle difficoltà oggettive che avrebbero potuto ostacolare il progetto di un viaggio, gli italiani confermano la predilezione per le festività pasquali, intese come momento di riposo e relax in anticipo sull’estate. Secondo un ‘indagine di Federalberghi, saranno circa 14 milioni gli italiani in viaggio per le festività pasquali. Di questi, 1 su 4 (24,9%) approfitterà della vicinanza con il 25 aprile per allungare la vacanza. L’89,5% resterà in Italia, mentre il 10,5% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare (28,9%), le città d’arte (28,7%), la montagna (16,4%). Per chi che invece si recherà all’estero, vincono le grandi capitali europee (57,8%). Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio creando un giro di affari di 7,06 miliardi.
Per il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca l’eliminazione delle più serrate restrizioni dovute al Covid e dettate nell’ultimo decreto per il periodo post pandemico, hanno senz’altro sortito il loro effetto in termini di pianificazione e maggior predisposizione alle grandi partenze.
Una manifestazione chiara di una maggiore sicurezza e senso di libertà da parte dei nostri connazionali. Pasqua torna pertanto a confermarsi un test importantissimo in previsione della regina della vacanze che è solitamente l’estate. Sebbene il conflitto in corso tra Russia e Ucraina lascia pensare che non si può ancora cantare vittoria, tuttavia i dati confermano che si è nella direzione giusta per far ripartire un comparto che si conferma strategico per l’economia di tutto il Paese, creando un giro di affari di 7,06 miliardi di euro. – 09 aprile 2022 – salvatorecaccaviello
Fonte: Ansa