A Positano un regolamento per la tutela degli animali

A Positano un regolamento per la tutela degli animali. A Positano, la perla della Costiera Amalfitana, è stato realizzato un regolamento sui cani, gatti ed animali domestici in generale. Si tratta della prima volta per la città verticale, che si dimostra ancora un Comune all’avanguardia. Sono previste sanzioni più dure per avvelenamenti e maltrattamenti di animali.
Questo documento è stato presentato dall’Amministrazione del Sindaco Giuseppe Guida. Anna Celentano, l’Assessora con delega alla tutela degli animali, ha rivolto un particolare ringraziamento ai cittadini ed alle associazioni, molto sensibili negli animali, ed in particolare alla vigilessa Cecilia Iorio che, con la sua passione ed il suo impegno, ha impedito che qualsiasi cane di Positano venisse portato in canile.
Un regolamento nato anche in seguito all’indegno avvelenamento di molti gatti avvenuto a Montepertuso: insomma, un grosso passo in avanti.
Il commento del direttore. Oggi è una gran bella giornata a Positano, non solo perla della Costiera amalfitana ma comune modello di civiltà e di integrazione. Questo regolamento rappresenta infatti il coronamento di un sogno per Positanonews da sempre vicina agli animali amici a quattro zampe e non solo, per questo abbiamo avuto riconoscimenti anche dal WWF a Salerno e in prima fila in tante battaglie. L’episodio vergognoso di Montepertuso non deve più ripetersi ha detto con forza il sindaco Guida un documento di, questo è fondamentale importanza nel cammino di civiltà che contraddistingue i cittadini positanesi da tempo immemorabile fieri sostenitori dei valori di uguaglianza, rispetto, tutela e valorizzazione del proprio patrimonio di vita e di cultura.
battaglie per affermare questi diritti, finalmente l’amministrazione comunale si è dotata di uno strumento che da un indirizzo chiaro e unitario a tutte le iniziative legislative prese in questo periodo per tutelare la dignità e il benessere di tutti gli animali , interessandosi non solo degli animali cosiddetti “di affezione” ma regolando anche una serie di attività che riguardano tutte le specie situate sul territorio.
Ghandi ha detto che il grado di civiltà di una nazione si deduce dal rispetto che essa ha per i propri animali, la vita dei propri abitanti dipende anche dal rapporto che essi hanno con la fauna locale, di qualsiasi specie animale si tratti. Non solo cani e gatti, dunque, ma anche pesci, uccelli, insetti, cavalli, anfibi e animali esotici avranno da oggi in poi norme chiare e precise che ne regoleranno il trattamento e indicheranno cosa e come è consentito fare, al fine di salvaguardarne non solo l’incolumità ma anche e soprattutto la dignità di esseri viventi.
Positano si è sempre mostrato sensibile come ha ricordato l assessora Anna Celentano, è nata anche una apposita associazione, SOS Animali, che si impegna, i vigili pure, in particolare Cecilia Iorio, hanno avuto il merito di essere sensibili e fare sempre di tutto per mandare cani al canile, ma tanti, salvo poche deplorevoli eccezioni, fanno di tutto per gli animali, io ho una nipote Maria Luisa De Simone, che è più di una veterinaria, anche se per motivi contingenti non si è laureata, che ha dedicato tutta la sua vita a cavalli e gatti.
La nostra è una città tollerante: da sempre accoglie chiunque ne rimanga affascinato e decida di stabilirvisi come se fosse il proprio luogo di nascita, con la stessa attenzione che si dedicherebbe a un familiare o a un amico. Era giusto che fosse così anche per tutti quegli animali che, in un modo o nell’altro, allietano le nostre giornate, regalandoci tanto amore e tanta fedeltà o contribuendo a mantenere il nostro habitat vivibile e sereno.