Avvelenamento gatti: carabinieri di Tramonti in azione a Positano
Carabinieri del reparto Forestale di Tramonti si sono messi all’opera nel corso di questa giornata a Positano per risolvere una volta e per tutte la problematica avvelenamento gatti. Nei giorni scorsi i militari hanno infatti ricevuto diverse segnalazioni correlate da denuncia contro ignoti per l’avvelenamento di diversi gatti nella frazione di Montepertuso, a Positano. Con la collaborazione della Polizia Municipale di Positano, sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Cinofilo Antiveleno muniti di un amico a 4 zampe addestrato al riconoscimento di sostanze velenose. Purtroppo – o per fortuna – non è stato rinvenuto nulla rispetto a quanto segnalato nelle querele. Ricordiamo che secondo la legge [1], chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni. Dunque, chi avvelena un cane o un gatto rischia il carcere sino a due anni. Allo stesso modo, chi crudelmente avvelena un animale senza provocargli la morte, risponderebbe comunque del reato di maltrattamenti, con rischio di finire in carcere per diciotto mesi. Ma non solo: la legge dice che se dalla sevizia deriva la morte dell’animale, allora la pena è aumentata della metà.