Minori, FdI sulla chiusura temporanea ed il degrado della Villa Romana: “Il più grande sito archeologico della Costiera non può versare in queste condizioni”
Minori, FdI sulla chiusura temporanea ed il degrado della Villa Romana: “Il più grande sito archeologico della Costiera non può versare in queste condizioni”.
La triste vicenda sulla chiusura temporanea della “Villa Romana Archeologica” di Minori e lo stato di degrado ed incuria in cui versa il sito archeologico da anni, arriva a Roma.
Il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone in data 7 maggio ha depositato un interrogazione parlamentare su questa annosa questione, segnalata dal direttivo di Fratelli d’Italia “Costa d’Amalfi” e dai rappresentanti del partito in territorio minorese.
Il documento che sarà pubblicato tra la giornata di mercoledì e giovedì sul sito del Senato, interroga il responsabile del dicastero della Cultura, Dario Franceschini, in merito a questa grave incuria ai danni della Villa Romana di Minori nonostante il finanziamento nel 2019 di 4,9 milioni di euro per il restauro del sito e quali sono gli atti che sono stati predisposti per finalizzare lo stesso finanziamento.
“L’interrogazione dimostra la sensibilità del Senatore Iannone per Minori e per l’intera costiera Amalfitana. Il partito è presente ed è vivo” riferisce il Coordinatore della Costiera Amalfitana, Matteo Cobalto.
“Le condizioni della Villa Romana sono uno schiaffo morale a tutti i cittadini di Minori. Il sito archeologico di epoca romana più grande della Costiera Amalfitana non può versare in queste condizioni. La situazione ormai va da anni ed è insostenibile. Ben venga l’interrogazione del Senatore, che certamente smuoverà ancora di più le acque in un dicastero che sembra essersi assopito su questa situazione. Avere la sicurezza di un partito alle spalle è una garanzia e per quanto riguarda Minori, l’attenzione di Fratelli d’Italia non si fermerà solo alla Villa Romana” soggiunge il consigliere comunale e dirigente provinciale Antonio Cioffi.