Minori: oggi si apre cantiere per lavori e disagi in piena stagione turistica. A Positano li sospendono. E la condotta?
Minori ( Salerno ) . Paese che vai, usanze che trovi . Oggi si apre cantiere per lavori e disagi in piena stagione turistica. A Positano li sospendono, come anche a Praiano, sulla S.S. 163 Amalfitana , di competenza dell’ANAS Molti elogi per la sospensione dei lavori, ma se si va dall’altra parte della Costiera amalfitana, dopo Praiano e Amalfi, che pure ha terminato i suoi lavori in tempo per la fine della stagione turistica, vediamo che a Minori i lavori li fanno, sicuramente utili, servono per l’alveo di Sambuco da Ravello. Ma non era meglio rinviare a dopo la stagione estiva che si annuncia con un afflusso pari se non superiore al 2022 dopo due anni di pandemia da Covid che fra l’altro ha danneggiato proprio il turismo?
E la condotta sottomarina a Minori? Siamo agli annunci, ci sarà a breve andava bene mesi fa, ci doveva essere ora!
Stendiamo un velo pietoso sui lavori di realizzazione della condotta marina a Minori, ancora non terminati, quando la stagione turistica, ma anche balneare, è oramai cominciata di fatto da settimane, Strianese, presidente della Provincia di Salerno, ha detto che appena sarà completata andrà in funzione, e parla di appalto in tempi record, ma stiamo su scherzi a parte? Tempi record dopo due anni di lockdown che cosa hanno fatto si sono girati i pollici delle mani? Farla funzionare appena completata e che significa? Che voleva farla funzionare prima che la completasse? Ma quando poi ? Ci vuole programmazione per affrontare al meglio la stagione turistica , e non sole, ed è questo il compito della politica. Insomma la Villa Romana , la condotta marina per la balneazione, i lavori per l’alveo di Sambuco, ma in questi due anni i politici di Minori dove erano, alle Maldive? E vai con gli annunci
Ecco il comunicato del sindaco Andrea Reale per i lavori di oggi
Minori: interventi concreti a difesa dell’assetto ambientale e della sicurezza. Mercoledì 18 maggio si aprirà a Minori il primo cantiere per un intervento strutturale nel delicato settore del risanamento idrogeologico. Dopo gli interventi effettuati in passato per la rimozione dei depositi accumulati nelle aste torrentizie che insistono sul territorio comunale, si procederà alla deviazione del torrente Tuscarano, il cui attuale corso si immette nel vecchio tracciato dell’alveo Sambuco provocando fenomeni di allagamento e intasamento del canale. In sostanza, il Tuscarano verrà deviato in corrispondenza dell’incrocio con il Torrente Sambuco, nei pressi di Via C.Carola, eliminando l’ultimo tratto tombato ed immettendo l’alveo direttamente nel torrente Sambuco. Si riuscirà così ad eliminare gli allagamenti che periodicamente interessano le strade poste tra il corso V.Emanuele ed il ponte pedonale di via Carola, ed a ridurre l’apporto delle acque di pioggia nell’ex canale Sambuco con i conseguenti fenomeni di esondazione. Va aggiunto che sarà probabilmente evitata la prevista demolizione del ponte pedonale, pur assicurando la sostituzione del tratto di canale del torrente Tuscarano, che ad oggi sottopassa il torrente Sambuco, con un nuovo tratto di canale posto a quota altimetrica più alta, immesso direttamente nel Sambuco. E’ un’opera importante e complessa, necessaria per la sicurezza delle persone e del territorio, e che conferma l’impegno dell’Amministrazione a tutela della natura e dell’ambiente.
Ecco il comunicato di Strianese presidente della Provincia di Salerno oggi ( ne aveva fatto uno simile due settimane fa)
Prosegue, la realizzazione del ‘Grande Progetto di Risanamento dei Corpi Idrici Superficiali della provincia di Salerno’ per il comparto 6B che comprende i Comuni di Maiori e Minori. L’intervent rientra nel Programma Operativo Regionale FESR Campania 2014/2021 – Asse 1: “Abbiamo provveduto all’appalto dei lavori in tempi record – ha detto il presidente della Provincia Michele Strianese – e saranno completati nel giro di poche settimane. La condotta sottomarina a Minori viene realizzata con una tecnologia di scavo estremamente innovativa e consentirà di condurre gli scarichi pretrattati a circa 600 metri al largo della costa, arrivando presumibilmente ad 800 ml e raggiungendo una profondità tra i 40 e i 50 m., così da creare una barriera invalicabile al passaggio dei reflui in superficie. La tecnica di realizzazione mediante Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC) permette di evitare gli scavi a cielo aperto, con un impatto ambientale limitato e con una particolare rapidità operativa”.
Obiettivo è consentire che la condotta possa entrare in funzione immediatamente già al suo completamento, in modo da tutelare la stagione balneare che è alle porte. “I residenti e i turisti potranno fruire in sicurezza di tutta l’area della costiera amalfitana e sarà garantita così la salvaguardia dell’ambiente marino-costiero. – incalza- Tutti i lavori di risanamento dei corpi idrici superficiali permettono il miglioramento della sostenibilità ambientale e della attrattività culturale e turistica di tutto il territorio. E questo intervento in particolare può creare importanti ricadute economiche e occupazionali un comparto, quello turistico, fortemente penalizzato dal periodo pandemico. Siamo in piena ripresa, i flussi turistici iniziano di nuovo a intercettare la nostra bellissima provincia”.
La promessa di Strianese
Noi come Provincia di Salerno ci siamo, con il supporto del Consigliere delegato all’Ambiente e Corpi Idrici Superficiali Alessandro Chiola, ma soprattutto fortemente sostenuti dalla Regione Campania, che per questo comparto ha previsto una copertura finanziaria di circa 1 milione e 200mila euro.
Ringrazio quindi il Presidente Onorevole Vincenzo De Luca che, attraverso i finanziamenti regionali, ci permette di migliorare e tutelare i nostri territori.