Piano di Sorrento, a Mortora inaugurato il presidio dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti
Piano di Sorrento. E’ stata inaugurato oggi il nuovo presidio per la penisola sorrentina dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti sito in una delle sale della parrocchia di Santa Maria di Galatea messe gentilmente a disposizione dal parroco Don Rito Maresca. Presente tra gli altri il vicesindaco Giovanni Iaccarino e l’ex sindaco Dott. Vincenzo Iaccarino, i consiglieri delegati di Vico Equense.
Il presidio, ospitato in una una delle sale messe a disposizione dalla Parrocchia Santa Maria di Galatea di Mortora, sarà aperto tutti i mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 18.00 e nasce con lo scopo di essere sempre più vicini ai disabili visivi e alle loro famiglie e per poter meglio intercettare esigenze ed istanze e sarà un punto di riferimento per i soci residenti nei Comuni di Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Vico Equense. La responsabile del presidio è la Dottoressa Margherita Carbone la quale dichiara: «L’idea di creare in penisola sorrentina una sezione dell’Unione italiana ciechi e non vedenti nasce principalmente dall’incitamento del presidente provinciale Dott. Mario Mirabile ed anche da Gaetano Cannavacciuolo che era precedentemente il referente di Sorrento e Castellammare di Stabia. Per stare più vicini ai soci abbiamo pensato di creare un presidio anche in penisola sorrentina. Al momento contiamo circa 50 persone non vedenti in penisola sorrentina, tra bambini, adulti ed anziani. Questi sono i numeri di cui siamo ufficialmente a conoscenza ma ci sono ancora tante situazioni, alle quali vogliamo arrivare, di persone che ancora non conoscono l’associazione».
Abbiamo sentito anche il presidente provinciale Dottor Mario Mirabile: «Si può fare tanto per le persone non vedenti che devono essere considerate cittadini tra i cittadini. C’è bisogno soprattutto che le amministrazioni rispettino le leggi vigenti. Abbiamo una legislazione che è all’avanguardia sulla disabilità ma purtroppo tante amministrazioni non la rispettano o non la applicano come si deve. Ed è per questo che un presidio dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti sicuramente può far bene e può dare una mano e stimolare le amministrazioni che sono su questo territorio così vasto e belle ma dove ci sono comunque ancora delle situazioni di emarginazione che cercheremo di risolvere con l’aiuto della dottoressa Margherita Carbone e di tutti coloro che vorranno darle una mano. L’Unione italiana ciechi ed ipovedenti ha 100 anni di storia ed è arrivato il momento di arrivare anche in penisola sorrentina. Siamo cittadini prima che disabili».
Positanonews desidera far parte di questo percorso a favore delle persone non vedenti ed ipovedenti ed a breve sarà a disposizione una versione con la possibilità di lettura per i non vedenti.