Sant’Agnello, a Villa Crawford lo chef Longobardi: qualità e sostenibilità
Ciro Longobardi è il gioiello di Villa Crawford a Sant’Agnello che Positanonews ha intervistato ieri per arricchire la rubrica Enogastronautanews con le parole di colui cha ha collaborato con ristoranti del calibro di “Don Alfonso 1890”.
L’intervista
Ciro è uno chef che ha tratto dalla semplicità il suo punto di forza, ed è egli stesso a raccontarlo: È la passione che ci lega a questo mestiere, che è qualcosa che si prende totalmente la vita. Vorrei dare un’impronta della cucina campana, questo era l’intento. Rovinare quanto meno possibile i prodotti meravigliosi che questa terra ci offre. Oggi la ristorazione si incalza sulla questione della qualità. La vera richiesta oggi giorno è la qualità dei prodotti e la sostenibilità.
La location
Villa Crawford è la macchina perfetta che si affaccia sul Golfo di Sorrento e va avanti non solo grazie alla sensazionale cucina di Ciro, quanto per mano della coesione del suo staff, a partire dal maitre Gianluca De Maio e il direttore Luigi Guarracino. Riassunto? Location da favola, chef stellare. E anche un buon vino. In questo caso Quinto Decimo, un eccezionale Fiano di Avellino .
La carriera dello chef
Ciro Longobardi è uno chef originario di Gragnano. Ha nel suo bagaglio tantissime esperienze in ristoranti di lusso sia all’estero che in Italia che lo hanno fatto crescere professionalmente fino ad arrivare ad aprire un ristorante tutto suo, il “Nazzarè” a Sant’Agnello. E’ stato chef anche presso il ristorante “Don Alfonso” a Sant’Agata ed a “Le Terrazze” a Positano.