Turismo da tutto esaurito per il ponte del 2 giugno: «Sarà un’estate esplosiva»

Turismo da tutto esaurito per il ponte del 2 giugno: «Sarà un’estate esplosiva». Continuano le difficoltà nel trovare lavoratori stagionali per le attività del settore turistico, ma si prospetta un ponte del 2 giugno da tutto esaurito nel Salernitano. Nel capoluogo, sono già tantissime le strutture prenotate da giovedì a domenica prossimi.

Per il presidente di Federalberghi Salerno, Antonio Ilardi, «l’impressione è che sarà un ponte molto affollato. Le prenotazioni ci sono un po’ ovunque». «Le previsioni degli operatori sono positive e un po’ in tutta la provincia ci sarà il tutto esaurito nelle strutture alberghiere ed extralberghiere», dice rimarcando che «questo ponte del 2 giugno sarà un banco di prova della prossima stagione estiva». Come scrive Il Mattino, per Federalberghi «sarà anche l’opportunità – anticipa Ilardi – per intrattenere relazioni con alcune delegazioni operative e istituzionali che saranno presenti nella nostra provincia nei prossimi giorni». «Queste visite testimoniano il grande interesse verso la provincia di Salerno – constata – e ci consentono nuovamente di invocare la presenza delle istituzioni per definire un programma di marketing complessivo insieme alle imprese, di cui si sente l’assoluta urgenza». Il leader di Federalberghi Salerno definisce, infatti, «indifferibile un piano provinciale di promozione e di attrazione soprattutto per allungare e diversificare i periodi di afflusso». Per il presidente nazionale di Fenailp Turismo e Fenailp Alberghi della provincia di Salerno, Marco Sansiviero, quello del 2 giugno «è un ponte estremamente interessante». E spiega: «Dopo la Pasqua e dopo il Primo Maggio è sicuramente il ponte che ci fa registrare davvero il sold-out, complici anche il clima e l’esplosione di caldo che invogliano e incentivano a lasciare le città e a raggiungere le mete turistiche balneari». Da qui, sottolinea che «il dato è assolutamente positivo. Parliamo di tre o quattro giorni di tutto pieno».

Richiamando alcuni dati che arrivano da Costa d’Amalfi e Cilento, Sansiviero rileva che «c’è almeno un raddoppio delle richieste e delle prenotazioni confermate per il periodo estivo. Se questo dato non viene annullato da cancellazioni sotto data, parliamo di estate esplosiva per la provincia di Salerno». Perciò, l’appello di Sansiviero «alle amministrazioni locali che coordinano i servizi pubblici legati all’accoglienza che, alla luce di questi dati, si facciano trovare pronte a mettere in campo tutte le iniziative del caso per accogliere questo flusso importante. Da un po’ di anni, gli enti locali possono contare su un grosso flusso di cassa legato all’imposta di soggiorno». «Questa è ancora l’onda lunga legata al Covid. Si tratterà soprattutto di turisti italiani, una carta importantissima che ci giochiamo per il futuro», conclude. Quanto alle difficoltà nel trovare manodopera, il presidente di Confesercenti provinciale di Salerno, Raffaele Esposito, confermando le previsioni di qualche giorno fa, osserva che, per il 2 giugno, «registriamo tra l’80 e il 90% di aperture di attività nel settore turistico». Per la presenza di turisti nelle strutture alberghiere ed extralberghiere, «prevediamo un’occupazione tra il 70 e il 90% e se il meteo ci assiste, su ampi territori salernitani, registreremo anche dati migliori». «A giugno – analizza Esposito – prevediamo un turismo per lo più di prossimità, proveniente da Campania e regioni limitrofe, quindi inevitabilmente condizionato dal meteo. Se le condizioni meteo saranno buone, allora registreremo buoni risultati, altrimenti fioccheranno disdette e cancellazioni».

Per il presidente regionale di Abbac, Agostino Ingenito, «le tendenze sono favorevoli e si va sempre più verso un last second e last minute». Per il ponte del 2 giugno, «abbiamo un flusso confermato di almeno il 75% che pensiamo di riempire in tempi rapidi, nelle 24-48 ore prima del ponte. Le mete più gettonate in provincia di Salerno sono la costiera amalfitana, la costiera cilentana e il capoluogo. Quando funziona un luogo attrattivo, come le due costiere e Salerno, poi tutta l’area metropolitana ne beneficia». Per lui, «c’è un’inversione di tendenza rispetto agli anni passati e sembra di essere tornati al periodo pre-pandemico. L’obiettivo è consolidare il trend, tenendo conto di tutto quello che è successo, tra rincari energetici, concorrenza sui territori e mancanza di servizi. E aggiungo anche i tanti abusivi e speculatori che, in queste ultime settimane, sembrano essere tornati in auge».