Villa Romana di Minori incapacità della politica, la Villa Romana di Positano faccia da esempio
Villa Romana di Minori incapacità della politica, la Villa Romana di Positano faccia da esempio. A Positano 15 euro di biglietto di ingresso , e c’è la fila, per uno spazio che è un decimo di quello della Villa Romana di Minori in Costiera amalfitana. E’ vero che sono Positano, Amalfi e Ravello, ultimamente anche Praiano, i punti di riferimento del turismo mondiale, ma è possibile che un sindaco si sia ridotto a fare preghiere alla Soprintendenza di Salerno o al Ministero, fra l’altro punto di riferimento del Governatore della Campania Vincenzo De Luca e del PD?
Cosa fare? Semplice Watson, non dire “pulisco l’erba a spese mie”, come ci sembra di aver capito dal comunicato, poi correggeteci se sbagliamo, ma fare una intesa giuridicamente valida, come ha fatto l’amministrazione De Lucia, far lavorare risorse del posto, tutte validissime, parliamo di laureati ed archeologi, e concordare la gestione. Forse c’è qualcosa che ci sfugge , ma non capiamo a cosa serve l’appello di Andrea Reale, invece di fare annunci e comunicati si rimboccasse le maniche e si mettesse all’opera per una convenzione sul modello di Positano , il MAR è un modello in Italia di gestione di spazi museali e di ville romane, ma parliamo di uno spazio conosciuto almeno venti se non trenta anni dopo Minori che è ben più grande dove si possono fare eventi, spettacoli e concerti, che a Positano, che è piccola, quindi per ragioni di spazio, non può fare.
Fateci capire se sbagliamo noi che siamo contro i piagnistei o se i piagnistei è un modo per confondere i cittadini e la politica .
Nella foto il MAR alla Borsa del Turismo a Paestum nel Cilento, ma viene pubblicizzata e fatta conoscere ovunque nel mondo e in tutte le strutture turistiche con grande lavoro e impegno dell’amministrazione comunale e delle ragazze che ci lavorano con grande impegno e passione.