Agguato alla fermata del bus: accoltella l’ex dopo il TikTok con un altro

Agguato alla fermata del bus: accoltella l’ex dopo il TikTok con un altro. Ne parla Salvatore De Napoli in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.

Ha cercato rifugio nelle campagne tra Giovi, Castiglione del Genovesi e San Cipriano Picentino, dopo aver accoltellato la sua ex compagna, ma è stato trovato dai carabinieri ed arrestato. Si è conclusa alle 15,30 di ieri la fuga del 31enne bracciante agricolo di Salerno che avrebbe sferrato almeno una decina di coltellate alla 29enne ex-compagna e madre di suo figlio. La vittima è finita in ospedale in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. L’aggressore, invece, è stato arrestato dai carabinieri e tradotto in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

La ricostruzione. Intorno alle 18,30 di sabato, la 29enne rumena era sul bus che da Salerno porta a Castiglione del Genovesi. Era in compagnia dei due suoi figli, uno di sette anni, avuto da una precedente relazione, e uno di quattro, figlio del bracciante di Giovi. Stavano tornando dal mare per rientrare a casa Betania, la struttura di accoglienza per ragazze madri e donne in difficoltà che è proprio a Castiglione del Genovesi. La donna aveva trovato riparo lì con i suoi figli da alcuni mesi, dopo i momenti difficili vissuti con il compagno salernitano, il quale, da ultimo, era stato raggiunto anche da un divieto di avvicinamento alla sua ex. Un sabato spensierato a mare, di quelle che tante mamme cercano di assicurare ai propri figlioletti. Altre poche centinaia di metri da percorrere a piedi e poi il ritorno alla loro casa, anche se è un centro di accoglienza. Nulla lasciava presagire che, di lì a poco, si sarebbe consumata una tragedia. La donna era scesa dal bus con i bambini, alla fermata di corso Vittorio Emanuele III, a Castiglione, e si era incamminata lungo la provinciale per Calvanico, sulla strada che porta poi verso Casa Betania, quando, poco prima della farmacia, le si è parato davanti il 31enne di Giovi: nemmeno la presenza dei bambini e, in particolare del figlio di quattro anni, ha fermato la sua mano. Con un coltello a serramanico di 30 centimetri, l’uomo ha preso a sferrare fendenti contro la donna, almeno una decina, raggiungendo la sua ex dietro l’orecchio, alla gola, alla gamba e in altre parti del corpo. Almeno tre le ferite più gravi. Il feritore è poi scappato via, facendo perdere le sue tracce.

I soccorsi. La donna barcollante è caduta a terra sanguinante, con i due figli rimasti nel terrore. Le persone che si trovavano in una vicina abitazione le hanno prestato soccorso, poi alcuni giovani sono andati verso il Comune a chiedere aiuto. In Municipio c’era la presentazione di un libro alla quale stava assistendo il chirurgo vascolare del “Ruggi”, Attilio Naddeo , e un altro medico che sono corsi sul posto e, con mezzi di fortuna, sono riusciti a tamponare le emorragie: la vittima era stata colpita in ogni parte del corpo. Poco dopo sono arrivati i carabinieri e un’ambulanza del 118, della Croce rossa di Giffoni Valle Piana, che hanno trasportato la donna in ospedale in codice rosso. Ricoverata in Chirurgia per le gravi ferite infertile, è vigile e non è in pericolo di vita. I bambini sono stati assistiti subito dalla popolazione accorsa sul posto.

Il movente. A scatenare la furia del 31enne sarebbe stata la gelosia, in particolare un video su “TikTok” dove la donna era con un altro uomo: solo una voce, per il momento. Le indagini dei carabinieri potranno stabilire l’accaduto.

Le ricerche. E i carabinieri della Compagnia di Salerno hanno attivato le ricerche del 31enne, organizzando battute in tutta la zona. I militari del capitano Antonio Corvino e del tenente Manlio Malaspina hanno stretto sempre più il raggio delle ricerche. In particolare i carabinieri dell’Aliquota di primo intervento della Radiomobile hanno anche trovato la vettura dell’uomo. Grazie ad un elicottero dei vigili del fuoco sul quale erano saliti i carabinieri, tutta la zona è stata setacciata palmo a palmo. Fino alle 15,30, quando il ricercato è stato individuato nelle campagne impervie con tratti boscosi, tra Giovi di Salerno, San Cipriano Picentino e Castiglione del Genovesi, in un sentiero sterrato, poco lontano dalla provinciale “Castiglione- San Mango Piemonte”, distante un paio di chilometri dal luogo dell’accoltellamento.

La cattura. Alla vista dei carabinieri, il bracciante non ha opposto resistenza. Ha chiesto subito come stesse la donna e si sarebbe detto pentito di quanto fatto. I militari lo hanno condotto in ospedale per le prime cure avendo l’uomo leggere ferite che si era procurato fuggendo di notte nelle aree boscose per evitare la cattura. Recuperato il grosso coltello a serramanico che sarebbe stato utilizzato durante l’aggressione. Su disposizione della Procura, alle 21 il 31enne è stato trasferito al carcere di Fuorni. Nelle prossime ore l’udienza di convalida del suo arresto: il 31enne potrà raccontare la sua versione.

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