Il 30 luglio 2014 il Comune di Positano conferiva la cittadinanza onoraria a Raffaele La Capria

28 giugno 2022 | 18:55
Il 30 luglio 2014 il Comune di Positano conferiva la cittadinanza onoraria a Raffaele La Capria

Positano. All’indomani della scomparsa dello scrittore Raffaele La Capria condividiamo il post pubblicato da Diletta Capissi che riporta la testimonianza della serata in cui il Comune di Positano conferì allo scrittore la cittadinanza onoraria: «Succedeva il 30 luglio 2014: cittadinanza onoraria del Comune di Positano a Raffaele La Capria. “Per il profondo e duraturo legame tra il Maestro La Capria e la nostra città, imperituramente raccontato nelle pagine dei suoi capolavori. Per essere stato viatico di diffusione della stupefacente bellezza di Positano nel mondo, attraverso le straordinarie opere cinematografiche, tra cui “Leoni al sole”, che lui stesso ispirò. Per il suo multiforme talento, espresso in varie discipline artistiche, che, con disincantato umorismo, ha sempre scandagliato, con quella indole tipicamente campana, le pieghe dell’animo umano. Per la capacità di ricercare sempre l’essenza più intima della realtà rappresentata e dunque anche della nostra Positano, elevando forme, oggetti e volti comuni a simboli metafisici di poesia del quotidiano. Per aver dato lustro a Positano, attraverso la propria arte, gettando le fondamenta di quell’indissolubile vincolo che per sempre lo legherà alla nostra città.” Con questa motivazione il sindaco di Positano, Michele De Lucia, ha conferito la cittadinanza onoraria ad uno dei più amati scrittori italiani.
“Inutile dire quanto mi sento onorato, a 90 e 2 anni di essere qui a Positano dove sono stato un ragazzo e qui sono nato come scrittore”. Scherzando sulla sua età Raffaele La Capria ha così commentato quando il Sindaco, Michele De Lucia, gli ha consegnato la pergamena durante la serata inaugurale del Positano Teatro Festival Premio Annibale Ruccello, diretto da Gerardo D’Andrea. “In queste case, in queste stradine si sono formate nella mia mente e presentate ai miei occhi le immagini primarie, importantissime per uno scrittore”, ha continuato La Capria. “Quelle immagini le ho rielaborate nel corso della mia vita e quei ricordi ne hanno generati altri, formando un mosaico di sensazioni coronate dalla bellezza del mare e del fondo sottomarino. La squisitezza della cucina della madre di Sasà Rispoli della Buca di Bacco, infine, ha fatto il resto”.
Un pubblico emozionato e numeroso ha accolto con applausi a scena aperta lo scrittore e la moglie, l’attrice Ilaria Occhini, nella suggestione del palcoscenico allestito sul Sagrato della Chiesa Madre. E proprio a La Capria, il Festival ha dedicato la serata d’apertura con lo spettacolo “L’Amorosa inchiesta” diretto da Luca De Fusco, con una mirabile interpretazione di Gaia Aprea che ha ottenuto uno straordinario successo personale, e, soprattutto, l’appassionata approvazione dell’autore.
“A Positano ho imparato a nuotare, a conoscere il piacere delle immersioni marine. Si stava sdraiati su una spiaggia posseduti dal sole – ha continuato ancora lo scrittore – ed ho trovato ispirazione per molti dei miei romanzi. Oggi c’è una speciale coincidenza: la cittadinanza onoraria e la pubblicazione per Meridiani dell’opera omnia in due volumi. Ecco queste due cose completano con gioia la mia giornata a Positano.” La speciale serata ha rappresentato il momento finale di una giornata piena di iniziative sotto la regia di D’Andrea».

Il 30 luglio 2014 il Comune di Positano conferiva la cittadinanza onoraria a Raffaele La Capria

(foto di Massimo Capodanno)