Piano di Sorrento, Michele Gargiulo scende in campo per don Pasquale invocando il “ius patronatus”, ma il Vescovo ha già deciso
Piano di Sorrento, Michele Gargiulo scende in campo per don Pasquale invocando il “ius patronatus”, ma il Vescovo ha già deciso. L’Arciconfraternita scende in campo per non far trasferire don Pasquale Irolla a Capri, si invoca il “ius patronatus”, il diritto al voto previsto dal codice canonico per alcune chiese della Penisola Sorrentina, ma , a meno che il Vescovo Alfano non cambi idea, è già tutto deciso. La discesa in campo , chiara e netta, dello stesso Gargiulo e del parroco , ripresi nei festeggiamenti, pubblicati dagli stessi fans di Cappiello, contro l’ex sindaco Vincenzo Iaccarino, che oggi a ragion veduta si sta vedendo che era sicuramente meglio per la città, salvo dei miglioramenti che speriamo avvengano nei prossimi mesi, non è stato il motivo determinante. Alfano ha deciso di cambiare, far rotazione, e non lo smuoverà nessuno. Il nome è già trapelato. Probabile che don Pasquale vincerebbe eventuali elezioni, come hanno vinto quelle politiche Cappiello e Ruggiero, i voti sono quelli, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso. Nel senso che nessuno ha ascoltato Domenico Cinque, ebbene pochi lo sanno, ma Positanonews segue da un quarto di secolo le vicende carottesi, chi veramente ha fatto una battaglia per lo ius patronatus è stato proprio Mimmo Cinque, funzionario del Comune della Città di Piano, ma anche uno storico attento e studioso del proprio paese e delle proprie tradizioni. Solo ora si accorgono che aveva ragione?