Piano di Sorrento, una pizza… al profumo di incenso

Piano di Sorrento. Dopo due anni la processione del Corpus Domini torna a percorrere le strade cittadine tra fede e commozione. Un momento comunitario tanto atteso dai fedeli, una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. Dopo la Santa Messa si porta in processione, racchiusa in un ostensorio protetto da un baldacchino, un’ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione: viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento.
Un momento di fede che deve essere vissuto con adorazione e rispetto perché in quel momento per le nostre strade passa realmente Gesù.
Dopo la Santa Messa concelebrata nel campetto parrocchiale di Mortora, le cinque confraternite carottesi hanno sfilato per le strade per poi raggiungere la Basilica di San Michele Arcangelo per la solenne benedizione.
In tanti hanno addobbato i balconi con preziose coperte ricamate ed hanno lanciato petali di fiori al passaggio di Gesù Eucaristia. In tanti hanno abbassato il capo o si sono inginocchiati al momento del passaggio in segno di fede e non sono mancati gli occhi lucidi di chi ritorna a vivere un momento così forte dopo due anni di attesa.
Ma c’è anche chi non ha minimamente rispettato il passaggio dell’Eucaristia dimostrando menefreghismo oltre che maleducazione. Sul centrale Corso Italia, a pochissimi metri da Piazza Cota, mentre il corteo religioso percorreva in silenzio la strada principale della città, un cameriere non ha voluto fermarsi ed aspettare la conclusione della processione per raggiungere la piazza ed i clienti che lo attendevano su una delle pedane installate. E così, con in mano un piatto con una pizza fumante, il cameriere ha deciso di passare nel bel mezzo della processione non curandosi della solennità del momento.
Un gesto che denota quanto il valore del dio denaro superi ogni cosa. Una mancanza di rispetto ed oserei dire quasi un gesto “sacrilego” che assolutamente va condannato. Un gesto che ha provocato un senso di fastidio in chi l’ha potuto vedere e si è sentito ferito da tanta spavalderia e maleducazione.
Dopotutto bastava attendere qualche minuto per poi passare tranquillamente.
Forse ad alcuni sembrerà un particolare di poco conto, una leggerezza. In realtà non è così perché è come se, durante una Santa Messa, un cameriere entrasse in chiesa con una pizza mentre sull’altare si vive il momento della consacrazione. Allora ditemi? E’ davvero una semplice leggerezza?

Piano di Sorrento, una pizza… al profumo di incenso

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