Positano negli anni del miracolo italiano. Mario Guida: “Ho visto crescere la Buca di Bacco con Steinbeck”

Oggi facciamo un tuffo nel passato con una colonna portante del turismo e dell’ospitalità della costiera amalfitana. Si tratta di Mario Guida, ex direttore dell’albergo Buca di Bacco di Positano, che ci racconta della vita a fine anni ’50 e inizio anni ’60 in cui durante il miracolo economico italiano i visitatori di Positano si riunivano nel luogo in cui è nato il turismo della città verticale: Ho lavorato in albergo a crescere come crescevano gli alberghi – racconta Mario Guida in una testimonianza unica. Pensa che alla Buca di Bacco entrai che avevano 17 camere e arrivarono a 60. Ho cominciato dal 1955-58. C’era tanta gente così (riferito a Steinbeck, ndr). Il bar Buca di Bacco era il punto d’incontro delle persone che avevano le ville e venivano da fuori. Là si cresceva con la clientela. Quando tornavano l’anno seguente non trovavano lo stesso personale, perché venivano 15-20 giorni. Tutta un’altra cosa. Il citato Steinbeck, ad esempio, è lo scrittore, giornalista e cronista di guerra del secondo conflitto mondiale che appena scorse l’azzurro del mare, oltre i tornanti della costiera, cominciò un soggiorno lungo alcuni mesi a «Positano, che mi colpisce profondamente ».

Mario guida positano

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