Saggio della scuola Danza di Positano dedicato a Fernanda, la mamma “Cento morti finora, bisogna dire basta”
Questa sera il saggio del Centro Danza di Positano di Alessandra Ginevra , che si terrà al Delle Rose a Piano di Sorrento , sarà dedicato al foto reporter Massimo Capodanno e a Fernanda “E’ ancora un’occasione per sottolineare i rischi che si corrono su strada – ci ha detto la mamma Sonia Fusco -, finora siamo arrivati a 10 morti, non deve più accadere” Sonia Fusco, ha perso sua figlia ad ottobre scorso. Fernanda è morta a 17 anni, mentre andava a scuola al Liceo Scientifico. Travolta da un NCC, un minivan per turisti con il suo scooter sulla strada che da Positano va a Sorrento. Sonia sta mantenendo viva Fernanda con le sue battaglie, ha reagito come una grande donna, e si sta impegnando per la sicurezza sulle strade con altre mamme, come quella di Pietro Villani, morto a 15 anni nel 2019, vittima di un incidente con il suo motorino e il padre di Cristiano Gargiulo, che ha perso la vita a Massa Lubrense quando di anni ne aveva 17. Ai genitori di Alfonso Curto, morto una settimana fa sulla statale sorrentina si era rivolta con una lettera Sonia Fusco: “Battiamoci per fermare queste morti, perché altri genitori non provino il dolore che solo chi lo vive riesce a comprendere”. Alfonso morto un centinaio di metri più avanti di Gennaro Giugliano, che quindici giorni prima si è schiantato a 23 anni con la sua motocicletta su un muretto della strada che da Castellammare di Stabia va a Vico Equense, in questo tratto fino a Sorrento negli ultimi mesi stiamo contando un morto ogni dieci giorni. Per fermare il lungo elenco di vittime della strada , richiamare l’attenzione di cittadini, istituzioni e media per promuovere una nuova cultura stradale che tuteli l’incolumità delle persone e la vivibilità delle città. Ci vogliono anche le telecamere oltra alla ZTL proposta in Costiera amalfitana dal sindaco di Amalfi Daniele Milano. Continuamente ci segnalano pericoli e incidenti che si moltiplicano con l’aumento del flusso turistico. Proprio ieri mi hanno segnalato di autobus grandi che , impossibilitati ad arrivare al centro di Positano, fanno manovre repentine e pericolose, girando all’improvviso nei tornanti con le strisce continue. “E’ soprattutto la velocità il maggior pericolo e le distrazioni – ci dice Sonia -, noi non ci fermiamo , stiamo in contatto con associazioni nazionali per farne una costola anche qui sul territorio e continueremo la nostra lotta per sensibilizzare sul tema della sicurezza”: Grazie Sonia, noi di Positanonews ti seguiremo finché possiamo.