San Pietro a Crapolla. Non è l’Area Marina Protetta a bloccare gli sbarchi, una tradizione che si perde?

28 giugno 2022 | 19:48
Share0

Facciamo un’aggiunta all’articolo del nostro giornalista e responsabile cultura il dottor Lucio Esposito, che ha avuto una serie di risposte dagli operatori marittimi che hanno indicato il Parco Marino di Punta Campanella come responsabile da ambienti vicini al Parco ci riferiscono che ” I motivi del mancato sbarco sono legati alla sicurezza e non dipende da noi l’autorizzazione allo sbarco in una spiaggia senza approdo e senza Pontile” 

Più che di processione, che c’è via terra, si può parlare di tradizione in effetti, occorre dire che ancora oggi nel cuore del Parco non si hanno le idee chiare, parliamo degli operatori E’ vero che il nostro giornalista avrebbe dovuto fare maggiori verifiche, e immediatamente siamo intervenuti, ma è anche vero che gli operatori così gli hanno riferito. Abbiamo sentito il dovere però di aggiungere la precisazione

Il direttore

Massa Lubrense ( Napoli ) . San Pietro a Crapolla. E’ l’Area Marina Protetta a bloccare gli sbarchi, non fate morire la tradizione! In seguito all’articolo pubblicato da Positanonews  San Pietro a Crapolla. Pellegrinaggio e festa 2022   , in cui si constatava l’assenza totale di disponibilità delle barche che portassero i pellegrini a Crapolla, sono giunte in redazione le vibranti proteste dei capitani barcaioli , nelle quali sottolineavano che non era per mancanza della loro volontà, ma per le leggi del parco marino. Effettivamente dobbiamo constatare che l’insenatura di Crapolla entra  nella  riserva generale (Zona B) nell’ambito dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Per cui è completamente interdetto l’accesso alle imbarcazioni di qualsiasi tipo. Noi come redazione cultura di Positanonews ci chiediamo come  perchè deve morire una tradizione che nasce nella notte dei tempi? Tra i gestori di questo parco marino ci potrebbe essere maggior  empatia verso cittadini che hanno vissuto questa festa fin dalla loro infanzia. Sicuramente è una cosa diversa dagli sbarchi indiscriminati e selvaggi a Nerano, qui parliamo di Storia e Tradizioni, ci auguriamo che si trovi un modo , anche contingentato, per non far morire queste tradizioni ataviche,

patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL4000064258/7/la-costa-rocciosa-della-penisola-sorrentina-frammenti-sacra-rappresentazione-messa-scena-dai-pescatori-crapolla.html

Come abbiamo specificato ci hanno riferito che  sono stati altri i motivi che impediscono questa tradizione (non processione, quella è via terra, ndr ) . Sicuramente è così ma se parliamo di sicurezza le foto di Nerano di questi giorni invasa di barche ci hanno fatto rimanere perplessi  , parliamo di sicurezza non delle competenze del Parco per essere chiari, sono discutibili. Ad ogni modo, precisato che non è colpa neanche del Parco,  è davvero un peccato non continuare questa tradizione magari in modi alternativi via mare

San Pietro a Crapolla. Pellegrinaggio e festa 2022