Cristian Moroni gira l’Italia a cavallo: oggi in arrivo a Sorrento. Ecco come ha cominciato la sua avventura
Cristian Moroni è ormai sulla bocca di tutti. Si tratta di un ragazzo che ha deciso di intraprendere una sfida tanto ardua quanto incredibile: percorrere l’Italia in sella a Furia, una cavalla di 14 anni con la quale ha costruito un rapporto unico che vuole consolidare nel corso di quest’avventura per tutto il Bel Paese. “Ci vorrà un anno e mezzo, forse due” ha detto Moroni, la cosa certa è che si trova in giro per l’Italia senza budget con l’unica speranza di trovare un Paese accogliente. Alcuni giorni fa la coppia è arrivata in costiera amalfitana, dov’è stato paparazzato in giro per la statale amalfitana con il suo outfit davvero unico. Come ha detto egli stesso, Moroni ha fissato come tappa anche Sorrento prima di raggiungere il Vesuvio e Napoli. L’idea l’ho avuta 4 anni fa – dice Moroni, ero stanco di fare le solite passeggiate a cavallo, anche di molti aspetti della mia realtà e ho deciso di fare qualcosa che nessuno avesse mai fatto prima d’ora: seguire il perimetro dello stivale a cavallo.
Una vita davvero molto interessante la sua, che è cominciata da bambino con la passione per gli animali: Sono sempre stato molto appassionato di animali e di cavalli, vado a cavallo da quando sono bambino. Furia, la cavalla con cui sto facendo il giro d’Italia, ha 14 anni, è una cavalla maremmana, questa è l’età perfetta per fare un lavoro del genere con un cavallo, io ce l’ho da 8 anni, ho costruito un ottimo rapporto con lei – ha dichiarato a Viaggiaredasoli.
Per i più curiosi che invece si chiedono come faccia Cristian a viaggiare a cavallo, risponde che non si fanno troppi programmi, la priorità è che lei non si stanchi e ogni volta si riparte la mattina quando Furia è pronta e ha mangiato abbondantemente. Monto la cavalla solo in piano, in salite e discese cammino a piedi, per me è importante che non si stanchi e che non si faccia male – dice. Cosa più importante è che ad ogni fontana Cristian ha detto di fare una sosta per farla bere dal suo secchio di pezza militare.