Le telecamere di Camper a Positano, tra artigianato, storia e cultura: “Magica sia d’estate che nelle altre stagioni”
Le telecamere di Camper a Positano, tra artigianato, storia e cultura: “Magica sia d’estate che nelle altre stagioni”. Oggi, mercoledì 27 luglio 2022, Francesco Gasparri e le telecamere di “Camper” si sono spostate a Positano, per immortalare la bellissima cittadina della Divina Costiera.
Camper è il programma che porta in vacanza i telespettatori condotto da Tinto e Roberta Morise. Per tutta l’estate fino alla prima settimana di settembre, i due conduttori animeranno il mezzogiorno di Rai1 con collegamenti in diretta e reportage dalle più iconiche località di ferie, grazie alla ricca squadra di inviati.
A Carmine Todisco, ciabattino da tre generazioni, Francesco Gasparri ha chiesto quale sia il segreto del vero sandalo di Positano. “Il segreto è farlo su misura. E la qualità. E rimanere sempre nell’originalità, mantenendo le vecchie tradizioni. Con il classico chiodino da calzolaio, la semenza, e non sono incollati e pressati come si suol fare in fabbrica”. Oltre alla tecnica, però, anche la fantasia. “Si può personalizzare come si vuole, con le varie decorazioni. Per fare un sandalo a regola d’arte ci vogliono dieci minuti”.
Successivamente, Francesco Gasparri si è spostato in piazzetta, in compagnia del giornalista ed amico di Positano Lorenzo Crea. “Già dalla seconda guerra mondiale diversi positanesi si sono dedicati a quest’arte straordinaria dell’artigianato di qualità. Negli anni il sandalo ed il mocassino di Positano sono diventati must della cultura popolare e non solo di questo luogo straordinario. La tradizione vuole che il sandalo di Positano vada fatto rigorosamente su misura”.
Il discorso di è poi spostato sulla Chiesa di Santa Maria dell’Assunta: “Una chiesa ormai meta di sposi che vengono da tutte le parti del mondo, infatti c’è una lista d’attesa lunghissima. La tradizione anche qui popolare dice che nella seconda metà del decimo secolo delle imbarcazioni provenienti dal lontano oriente, che trasportavano l’effige della Madonna, incapparono in una bufera marina molto importante e si dice che i marinai sentirono questo ‘Posa posa’ proveniente proprio dall’effige sacra. E da qui il nome Positano”, ha raccontato ancora Lorenzo Crea.
“Per chi ama le escursioni solitarie io consiglio Positano anche fuori stagione. È ricca di vicoli caratteristici e suggestivi che certamente possono essere apprezzati ancora meglio quando c’è meno gente. Quindi è magica sia d’estate che nelle altre stagioni”.