L’Im-plosione di Rabarama a Positano

Positano (SA) Fino al 20 ottobre il sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta ospiterà l’opera della scultrice Paola Epifani in arte Rabarama. L’opera riflette in pieno la sua poetica caratterizzata da figure umane avvolte da segni, simboli e metafore sempre diverse. L’alfabeto rabaramiano indica il limite interno presente nel linguaggio ed il nostro essere entità singolari-plurali (secondo la concezione del filosofo Jean-Luc Nancy): geroglifici, puzzle e nidi d’ape sono la visualizzazione del genoma, le infinite combinazioni e varietà possibili insite in noi tutti. Sono in definitiva la visualizzazione dei labirinti mentali in cui è materializzata la multiforme complessità dell’Io. L’installazione di Rabarama, da sempre frequentatrice della Divina Costiera, è stata propiziata da Italian Art Collection di Maria Mucciolo, con l’ausilio di PhilArt presieduta da Alberto Lenzi e il Patrocinio dei Comuni di Positano e di Minori, con il beneplacito dei rispettivi sindaci dott.Giuseppe Guida e dott. Andrea Reale .“Questa installazione di arte contemporanea inserisce ancor di più Positano in un circuito internazionale contribuendo in maniera significativa al rilievo artistico e culturale che la nostra città difende da anni – ha dichiarato in sede di presentazione il Sindaco dott. Giuseppe Guida – amministrare una Città così speciale vuol dire essere sempre attenti a trovare motivi di attrazione, in un sistema di concorrenza fra mete turistiche basato proprio sulle iniziative che si è in grado di offrire. Rabarama e la sua opera così importante, con il suo seguito di collezionisti e fan, verrà sicuramente apprezzata, oltre che dagli stessi residenti, sia da chi ha già programmato di esserci, sia da chi vorrà venire anche per poter ammirare “Im-plosione”. Consideriamo una vera missione rendere Positano sempre più attrattiva e, nel contempo, propositiva, disegnando un network di iniziative tali da assecondare ogni esigenza culturale e di divertimento.” Paola Epifani è figlia d’arte, papà pittore madre ceramista, ha iniziato la sua formazione presso la Scuola d’Arte di Treviso, poi in seguito l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Si è laureata nel 1991 e subito ha iniziato a partecipare a un gran numero di concorsi di scultura nazionali ed internazionali, con apprezzamenti di critica e pubblico. Nel 1990 il governo messicano la sceglie come rappresentante italiana al concorso internazionale di Toluca e lì realizza una scultura in legno di due metri, acquistata poi dal museo di Arte Moderna per la sua collezione permanente. Le sue opere sono quasi sempre decorate con pattern, texture o disegni che nelle sculture in metallo sono colorati a mano.La sua produzione artistica è eclettica e comprende sculture in marmo, bronzo, alluminio, gomma; inclusioni in resina; dipinti ad olio. Dal 2000 le sue opere cominciano ad essere esposte presso i più prestigiosi musei italiani e stranieri, in particolare negli USA e a Parigi. Nel 2011 partecipa alla 54ª “Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia”, nel Padiglione Italia (Arsenale). Di recente una sua scultura monumentale è stata acquistata dal municipio della città di Shanghai, e collocata nella piazza su cui affaccia il palazzo del governo cittadino, è la prima opera italiana acquistata dal governo Cinese. Nel 2013 collabora con il Cirque du Soleil a Las Vegas in occasione dell’evento filantropico “One Night for One Drop”. Attualmente Rabarama vive e lavora a Padova, gestendo autonomamente la sua carriera e collaborando a livello internazionale con importanti gallerie d’arte in Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Turchia, Svizzera e Stati Uniti.
A cura di Luigi De Rosa
ritratto di Rabarama aka Paola Epifani
Il Sindaco di Positano dott.Giuseppe Guida