Minori per Tutti risponde all’ex sindaco: “Ingiusto darci la colpa per la Fontana dei Leoni, noi unici ad opporsi”
Minori per Tutti risponde all’ex sindaco: “Ingiusto darci la colpa per la Fontana dei Leoni, noi unici ad opporsi”. Riportiamo di seguito le parole dei consiglieri comunali di Minori per Tutti, Antonio Cioffi ed Alberto Parascandolo, in risposta all’ex sindaco Giuseppe Lembo.
COSI PARLO’ LEMBO
Abbiamo sempre accettato le critiche giuste e fatte con un certo criterio, a differenza di quest’ amministrazione che si chiude in sé stessa ma siamo anche coscienti che le problematiche a Minori sono numerose e a volte, non riusciamo a stare sempre sul “pezzo” (e chiediamo scusa per questo) ma non è il caso della “fontana moresca”.
Ci preme sottolineare all’ex sindaco Lembo alcune cose: che siamo stati gli unici a votare contro la delibera di consiglio n°41 del 12 agosto 2019 in cui era contemplata con altre opere pubbliche, lo spostamento della fontana. A novembre chiedemmo ed ottenemmo un incontro con la Sovrintendenza dove la responsabile ci delucidò l’intero progetto. Il 13 dicembre dedicammo il primo manifesto pubblico a questo argomento, dove dichiaravamo che senza la riqualificazione della piazza non c’era senso allo spostamento del manufatto e che almeno al posto della fontana, venisse creato uno spazio dedicato ai bambini. Nulla è accaduto! Dopo di ciò si sono susseguiti incontri all’ufficio tecnico con la responsabile e varie richieste di accesso agli atti. In seguito, in un secondo manifesto pubblico (fine giugno), sottolineavamo i notevoli ritardi e disagi. In cantiere ovviamente ci sono altre richieste agli atti ed altri incontri sia in sovrintendenza che in ufficio tecnico per analizzare ulteriormente la situazione.
Noi non abbiamo nulla da giustificare all’ex sindaco Giuseppe Lembo e ai suoi “fedelissimi”. È scorretto da parte sua inserire noi consiglieri di “Minori per Tutti” in un unico calderone di colpevoli, con la maggioranza, l’altra opposizione (che votò a favore) e i responsabili di servizio. Addirittura chiede il perché non si sia effettuato un referendum, dimenticandosi che per farlo c’è bisogno di creare un regolamento ad hoc e approvarlo in consiglio comunale, cosa assurda e lontana per questa amministrazione, che disprezza la partecipazione attiva della cittadinanza.Stiamo ancora aspettando un regolamento sulle commissioni comunali, con una nostra mozione approvata nel 2016 in consiglio!
La gestione Lembo,(1999/2009) senza dubbio ha lasciato al paese diverse opere pubbliche: la ristrutturazione del palazzo comunale, del palazzo De Cesare, il tracciato della strada di Torre (modificato dall’attuale amministrazione), parte della strada per Villa Amena, il rifacimento del Corso Vittorio Emanuele ed altri interventi importanti.
Purtroppo, nell’ultimo anno di mandato,ha anche gettato le basi per il più importante disastro politico che si è riversato su questo paese: l’amministrazione Reale! Nel 2009 non riuscì a presentare una lista da contrapporre a Reale, regalandogli una vittoria larghissima, una bella fetta di elettori e cinque anni senza opposizione in consiglio!
Concludendo, l’ex sindaco Lembo persona di una certa statura culturale e morale, prima di utilizzare toni apocalittici e discorsi di scuse alla future generazioni, faccia per primo un mea culpa, per un disastro politico senza precedenti, tant’è che ancora oggi se ne pagano le conseguenze.