Positano, per il terzo anno consecutivo la tradizionale Festa del Pesce non ci sarà

16 luglio 2022 | 02:04
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Positano, per il terzo anno consecutivo la tradizionale Festa del Pesce non ci sarà

Positano. Dopo due anni di fermo forzato a causa della pandemia tutti speravano nel ritorno della tradizionale Festa del Pesce che si svolge a fine settembre sulla bellissima spiaggia di Fornillo ed attira non solo i residenti ma tantissimi turisti. Ed invece arriva la notizia che rattrista tutti. Per il terzo anno consecutivo la Festa del Pesce non si farà come comunica l’Associazione attraverso i social: «L’Associazione Festa del Pesce, comunica che anche quest’anno non organizzerà la Festa. Le motivazioni sono molteplici. In primo luogo la recrudescenza dell’epidemia di Covid che vede in aumento costante i casi anche a Positano e non permette di programmare questo evento con la necessaria serenità e con la certezza che possa poi aver luogo. Non meno importante è la constatazione che, con gli attuali cospicui movimenti turistici, confermati anche per fine settembre, non ci sia la possibilità di sostenere un afflusso alla manifestazione così massiccio con la sicurezza necessaria e soprattutto di poter offrire un’accoglienza apprezzabile agli ospiti della Festa. A tal proposito bisogna sottolineare che le strutture quali ristoranti, Stabilimenti balneari, compagnie di navigazione, porter ecc. che danno una collaborazione fondamentale alla realizzazione della Festa sono già oggi sotto pressione e nutriamo forti dubbi che riescano a garantire il loro sostegno a fine settembre. Quando nel 2005 abbiamo deciso di riprendere questa Festa, interrotta a inizio anni ’90, ci eravamo proposti l’obbiettivo, non solo di riproporla, ma di farla crescere e diventare una manifestazione di portata internazionale, che unisse tutta Positano in uno sforzo comune. Abbiamo affrontato la sfida con passione ed entusiasmo, abbiamo coinvolto e unito tante persone ed in quindici anni abbiamo vissuto tanti momenti esaltanti, accanto a parentesi tristi, ci siamo sempre autosostenuti e tutto il ricavato è sempre stato devoluto in beneficenza. I tempi però sono cambiati, due anni di pandemia, hanno sparigliato le carte delle nostre vite e soprattutto oggi non siamo più i ragazzi del 1978 e del 2005. Abbiamo cercato di coinvolgere i giovani, di lasciare a loro l’eredità di questa Festa e non è detto che un giorno non torneremo insieme a loro per rivivere la seconda rinascita della Festa del Pesce. L’associazione però non viene sciolta, per il momento, resta ancora attiva, pronta a ripartire, anche con nuove iniziative, qualora ce ne fossero i presupposti».