Praiano, a Marina di Praia ed alla Gavitella saranno rimossi e smaltiti i natanti in disuso o abbandonati

7 luglio 2022 | 17:38
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Praiano, a Marina di Praia ed alla Gavitella saranno rimossi e smaltiti i natanti in disuso o abbandonati

Praiano. Gli operatori del Comando di Polizia Municipale, a seguito di direttiva del 16 maggio 2022, effettuavano controlli ambientali presso le località balneari di Praiano ed in particolare affiggevano avvisi:
A) in Marina di Praia ove si invitavano gli interessati a rimuovere le proprie unità da diporto lasciando libera l’area della rampa in Marina di Praia entro il 31 maggio 2022 e trascorso tale termine per le barche ancora presenti si sarebbe proceduto alla loro rimozione coatta con spese a carico degli interessi;
B) in località Gavitella venivano posizionati avvisi ove i detentori di unità da diporto autorizzati al tiro a secco e muniti di idoneo contrassegno venivano invitati ad effettuare il pagamento del costo annuo del contrassegno stesso che garantisce l’utilizzo della zona di sosta negli spazi assegnati, pertanto chi intendeva richiedere la sosta stazionamento doveva formulare istanza entro il 31 maggio 2022.
Le relazioni di servizio del Comando di Polizia Municipale del 16 maggio 2022 del 17 maggio 2022 evidenziano la presenza sui luoghi di rifiuti di ogni genere, natanti in disuso e altro materiale. Tale situazione costituisce di fatto pericolo per la pubblica incolumità oltre che pericolo igienico sanitario.
Per alcuni natanti si è proceduto ad elevare verbale di accertamento e contestazione illecito amministrativo (e allo stato non sono stati ancora rimossi) mentre per altri non si è riusciti a risalire ai proprietari detentori delle barche abbandonate e in disuso che probabilmente sono da tempo in stato di abbandono.
E’ necessario quindi provvedere alla rimozione e smaltimento delle piccole imbarcazioni e del materiale abbandonato nonché dei rifiuti di vario genere, oltre alla pulizia delle aree interessate per mantenere il decoro urbano ed eliminare il pericolo per la pubblica incolumità e pericolo igienico sanitario.
Va precisato che l’abbandono di qualsivoglia materiale in aree o spazi pubblici è da considerarsi deposito abusivo di rifiuti ingombranti che creano danno all’ambiente sia sotto il profilo della tutela del decoro sia della pulizia igienico sanitaria.
L’articolo 192 comma 3 D.Lgs 1527/2006 dispone che “fatta salva l’applicazione delle sanzioni di cui agli articoli 255 e 256 chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 è tenuto a procedere alla rimozione, all’avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull’area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo. Il Sindaco dispone con Ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate”.
Il Sindaco deve intervenire per il ripristino dello Stato dei luoghi, ove non siano noti, i responsabili degli abbandoni.
Per tali motivi la Sindaca Dott.ssa Anna Maria Caso, conOrdinanza n. 30/2022, dispone l’immediato sgombero, rimozione smaltimento dei natanti risultanti in pessime condizioni, in disuso e da tempo abbandonati presenti a Marina di Praia ed in località Gavitella e rimozione di ogni altro accessorio, rifiuto, corde, ormeggi ed accessori vari per la pesca e di qualsiasi altro materiale depositato nonché la immediata pulitura delle aree interessate.
Il Comune avvisa, altresì, i proprietari/detentori delle barche abbandonate, in disuso o in pessime condizioni di manutenzione, data la irreperibilità dei responsabili, che trascorsi 7 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza senza che si sia proceduto alla loro rimozione, l’Amministrazione provvederà d’ufficio rimuovendo e smaltendo barche e rifiuti, ripulendo le aree interessate e declinando ogni responsabilità in merito.
A seconda dei casi i relitti saranno smaltiti alla stregua di rifiuti oppure, nel caso di natanti con residua possibilità di utilizzo, custoditi e rilasciati previo pagamento della multa e rimborso delle spese.