Sant’Agnello Housing Sociale: Tutti gli imputati rinviati a giudizio. Il commento di Lotito
SANT’AGNELLO HOUSING SOCIALE: RINVIATI A GIUDIZIO TUTTI GLI INDAGATI.
Abbiamo appena saputo del rinvio a Giudizio del Sindaco Sagristani e con esso di alcuni amministratori pubblici locali.
Le garanzie valgono per tutti anche per i politici e sappiamo benissimo che senza una condanna definitiva non c’è obbligo di dimissioni.
Sappiamo dalla legge che se un Pubblico Ministero alla fine delle sue indagini stabilisce che sono stati raccolti elementi di prova sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio, ovvero che ci siano elementi sufficienti per poter convincere il tribunale a condannare l’imputato ed ha individuato quello o quelli che potrebbero essere i colpevoli del reato, si procede chiedendo al GIP (Giudice per le indagini preliminari) che sia disposto il rinvio a giudizio per l’imputato o per gli imputati.
Insomma con il rinvio a giudizio l’indagato diventa imputato.
Le parole del primo cittadino, rese pubbliche dal giornale on line Positano news sono state chiare: “Abbiamo sempre agito nell’interesse dei cittadini e della nostra comunità e stare insieme a loro in questo cammino dibattimentale ci onora!!!!!”
Lungi dal formulare giudizi sul merito delle contestazioni ed auspicando che sia il Sindaco Sagristani che gli altri amministratori pubblici locali rinviati a giudizio dimostrino la loro assoluta e completa estraneità ai fatti contestati, non possiamo tralasciare la necessità di difendere il ruolo istituzionale e le funzioni di questo nostro già troppo mortificato Comune di Sant’Agnello che, legittimamente, da questo momento ha bisogno di serenità e di un buon governo senza ombre.
Quasi sicuramente qualche animo sensibile parlerà, scriverà e dirà che questo scritto costituisce un atto di sciacallaggio politico, noi diversamente, pensiamo invece che il vero onore sarebbe dimettersi.
Un gesto forte, coraggioso, esemplare ma soprattutto un gesto riguardoso nei confronti dei Santanellesi nel mentre si chiarisca, nelle giuste sedi ed in tutti i gradi di giudizio, l’estraneità ai fatti di tutti gli imputati.
Sarebbe ad esempio imbarazzante per questi stessi politici, ora formalmente rinviati a giudizio, deliberare eventuali ulteriori aumenti delle loro indennità di funzione cosa che hanno fatto appena 48 ore fa con la ricca determina n. 32 del 12/07/2022 N. generale 563 con la quale hanno incaricato il Servizio Finanziario, a decorrere dall’01.01.2022, di liquidare le differenze relative ai mesi antecedenti all’adeguamento delle indennità del sindaco e degli assessori in modo da percepire tutti gli arretrati da gennaio 2022 a giugno 2022, un bel tesoretto.
Umanamente è difficile immaginare con quanta equidistanza e serenità il Sindaco e gli altri potranno vivere il tempo che giungerà continuando ad indossare la fascia tricolore.
A settembre inizierà un processo difficile, insidioso e lungo che porterà a catalizzare sul paese e su questi stessi politici un’attenzione mediatica che a niente gioverà al paese ed a chi ci vive.
Riceviamo e pubblichiamo da Rosario Lotto esponente del Movimento Cinque Stelle della costa di Sorrento