Sant’Antonio Abate un modello per la Costa d’ Amalfi e Sorrento, diciamo di si alla donazione degli organi con l’AIDO

Sant’Antonio Abate un modello per la Costa d’ Amalfi e Sorrento, diciamo di si alla donazione degli organi con l’AIDO  . Lo avevamo promesso all’avvocato Arpaia  di Pompei con comuni collegamenti con Positano e la Costiera amalfitana , che ha fatto della donazione degli organi, in seguito a una profonda sofferenza, una sua battaglia, Positanonews fa i complimenti alla sindaca Ilaria Abagnale ( da lei lavora anche l’ingegner Graziano Maresca di Piano di Sorrento) , che si sta rivelando fra le migliori della provincia di Napoli e della Campania. Proprio questa mattina ne abbiamo parlato con un imprenditore di Meta, condividiamo e pubblichiamo il suo comunicato .

“Fiera di essere Sindaco di un paese che fa delle scelte individuali il motore del benessere e del cambiamento collettivo” il commento di Ilaria Abagnale, fascia tricolore di Sant’Antonio Abate, città del Sì perché in Comune, dal 2017, il 91,0% della popolazione abatese, al rinnovo della carta d’identità, ha dato il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti. “Siamo orgogliosi della nostra comunità – continua il Sindaco – . Tutti così amanti della vita ed altruisti da donare una parte di noi stessi al prossimo, da offrire la cura necessaria a rendere una persona capace di tornare alla vita piena, al lavoro, allo sport, ai figli”. Un traguardo raggiunto con la grande collaborazione dei dipendenti comunali, che hanno promosso questa importante possibilità di scelta. “In ogni momento – aggiunge Ilaria Abagnale – possiamo dichiarare il nostro sì, registrando il proprio consenso all’anagrafe del nostro Comune, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità. Si può fare anche online, in pochi minuti: basta andare sul sito www.sceglididonare.it e registrarsi con la SPID attraverso l’AIDO. Ma ci sono tante altre modalità previste dal Ministero della Salute. L’impegno dei medici, degli infermieri e del personale sanitario da solo non basta: un trapianto, prima di tutto, ha bisogno di qualcuno che abbia scelto di donare i propri organi. Grazie a quanti hanno scelto di salvare una o più vite. Grazie a coloro che sceglieranno di farlo, con la consapevolezza di ritrovarsi nel gesto di estrema generosità di donarsi nel momento in cui una vita finisce per ricominciare in quella di un altro” conclude il Sindaco Ilaria Abagnale.

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