Sorrento, reportage di Positanonews all’Ospedale “Arrivano dai 5 ai 10 casi Covid al giorno, reparti in difficoltà”
Sorrento, reportage di Positanonews all’Ospedale “Arrivano dai 5 ai 10 casi Covid al giorno, reparti in difficoltà” . Il giornalismo si fa sul campo, documentando con fatti e raccontando la cronaca, Positanonews, con il direttore Michele Cinque e Gigione Maresca, ha trascorso il primo sabato notte di luglio a seguire le vicende del principale plesso ospedaliero della Penisola Sorrentina e Costiera amalfitana ( qui si ricoverano anche da Positano e Praiano, mentre il Costa d’ Amalfi di Castiglione di Ravello arriva a stabilizzare i pazienti poi trasferiti al Ruggi a Salerno o altrove ) . Il Covid-19 torna a far paura. La nuova variante Omicron 5 risulta essere molto più contagiosa e tornano a salire paurosamente i numeri dei positivi. Un problema a livello nazionale ma che sta colpendo in maniera particolare la Campania.
In penisola sorrentina sono molti i soggetti positivi e presso l’ospedale di Sorrento si comincia ad organizzarsi nuovamente per far fronte a quella che potrebbe essere una nuova emergenza sanitaria dovendo fare i conti con i problemi con il quale il nosocomio convive, in particolare la carenza di personale. Secondo alcune testimonianze dei medici “Arrivano dai 5 ai dieci casi di Covid al giorno”
Nonostante ci siano ancora tante persone che negano l’esistenza del Covid o la sua pericolosità non possiamo nascondere la verità. Il Covid non è mai sparito e sta tornando ad esplodere con forza complice il quasi totale azzeramento delle misure di prevenzione, come ad esempio l’utilizzo della mascherina nei luoghi al chiuso ed in caso di assembramenti.
E sono proprio gli assembramenti la principale fonte di diffusione del contagio soprattutto nelle zone turistiche come la penisola sorrentina e la costiera amalfitana (ricordiamo che ad Amalfi ad esempio ci sono più di 100 persone positive dichiarate da un medico , ma nessun Comune sta più pubblicando i dati).
Una situazione che va monitorata anche perché sono tante le persone che scoprono la propria positività attraverso i tamponi “fai da te” evitando poi di rispettare il periodo di isolamento ma continuando ad andare in giro indisturbate per non compromettere il periodo di vacanza contribuendo in tal modo a favorire la diffusione del contagio. Ma c’è un dato rassicurante, o meglio meno allarmante, attualmente a Sorrento gli ospedalizzati sono solo due . “Consigliamo sempre le cure domiciliari, in genere questo Covid è molto aggressivo all’inizio, anche con 40 di febbre, ma poi tende a guarire dopo una settimana , dieci giorni..” . Non c’è reparto Covid, ed è un bene, visto che il Reparto ha bloccato l’Ospedale in passato , come ha denunciato Positanonews, non c’è rianimazione per cui i pazienti Covid gravi vanno al Covid Centre di Boscotrecase o a Napoli . Alcuni reparti sono in difficoltà come ortopedia per mancanza di personale, visto che ci sono stati anche casi Covid interni, quindi con le operazioni è un problema di non poco conto. Il Pronto Soccorso, che si trova a gestire un super lavoro anche perchè il pronto soccorso di Vico Equense è assurdamente ancora tenuto chiuso da Asl e Regione Campania e quello più vicino di Castellammare di Stabia è sommerso, è assalito anche da persone con malori e tanti ubriachi che occupano il lavoro dei medici ed è assurdo. Una nota, nonostante le difficoltà il Pronto Soccorso si è dimostrato molto efficiente e paziente, il personale gentile, professionalità e umanità, per quanto abbiamo potuto constatare, caratterizzano l’ospedale di Sorrento .