Un giorno di festa sull’isola d’Ischia: Il volo sperimentale del drone da trasporto sanitario e la posa della prima pietra per l’ampliamento dell’ospedale Rizzoli.
Il presidente Regionale della Campania Vincenzo De Luca, lunedì scorso è stato ad Ischia per assistere al volo sperimentale del drone da trasporto di materiale sanitario e per la cerimonia della posa della prima pietra per l’ampliamento dell’ospedale Rizzoli.
In Italia è la prima esperienza di questo genere in ambito civile su di una distanza di oltre 20 km in modalità “non a vista”: i piloti comandano il drone senza essere in contatto visivo diretto del velivolo.
La sperimentazione, autorizzata da ENAC e da tutte le autorità competenti, permetterà realizzare un servizio di trasporto tra le isole di Ischia e Procida e l’ospedale di Pozzuoli, mirato a velocizzare il trasporto di campioni biologici e di farmaci.
Subito dopo si è svolta la cerimonia della posa della prima pietra, per i lavori di costruzione dell’ampliamento dell’Ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno.
Un intervento atteso da anni dalla comunità isolana, la cui realizzazione è stata possibile grazie allo sblocco dei finanziamenti ministeriali per l’edilizia sanitaria, a favore dalla Regione Campania, dopo la fine del periodo di commissariamento.
Ci sono voluti ben trent’anni di controversie per arrivare all’ampliamento dell’ospedale di Lacco Ameno, costruito alla fine degli anni 50 dall’imprenditore milanese Angelo Rizzoli, dedicato alla moglie Anna, interamente a proprie spese, e donata alla comunità isolana.
L’iter per l’ampliamento è cominciato dall’accordo con la Curia vescovile, che acquistava al costo di 130mila euro, il terreno confinante all’ospedale su cui edificare la nuova ala, poi il via libera del progetto e dei permessi vari, ed infine lo stanziamento dei fondi necessari per i lavori: una cifra di 4,5 milioni di euro, con ulteriori 4,5 milioni volti garantire l’acquisto di tecnologie ed arredi.
Il nuovo padiglione si articolerà su 4 livelli coperti di circa 700 metri quadri, con una redistribuzione degli spazi in grado di decongestionare gli spazi attuali, grazie all’incremento del 52% dell’area ospedaliera, ed oltre ai nuovi posti letto la nuova ala assicurerà spazi per ambulatori e sale di attesa ed un servizio di oncologia.
I tempi di ultimazione dell’opera sono fissati in sedici mesi, e come sottolineato dal Presidente De Luca nella conferenza stampa, Ischia grazie a tale meritato investimento, si doterà di una struttura ospedaliera di ben 112 posti letto, che sono un gran ospedale: ma l’isola ne ha effettivamente bisogno perché, specie nel periodo estivo, vede crescere notevolmente la sua popolazione.