Costiera amalfitana, Sigismondo Nastri e l’ultimo saluto a Piero Angela: “Ricordo quando lo conobbi a Scala”

Piero Angela ci ha lasciati. In punta di piedi, senza preavviso. Mi associo al “buon viaggio” col quale il figlio Alberto ne ha dato notizia su Facebook. Lo scrive il giornalista e professore di Amalfi, Sigismondo Nastri. Il Prof. ricorda Piero Angela quando fece visita alla costiera amalfitana, in particolare modo quando lo conobbe per un premio letterario a Scala ben trent’anni fa: Eppure era una di quelle persone che uno si augura non vadano mai via – prosegue il prof. Nastri. Perché sono un tesoro di cultura, di scienza, di capacità comunicativa messo al servizio della collettività. Ebbi il piacere di conoscerlo, e di pranzare con lui, una trentina di anni fa, in occasione di un premio letterario, a Scala. Ricordo ciò che disse di sé il 12 gennaio 2020 a Che tempo che fa, su Rai2: che la “macchina” aveva 90, anzi 91 anni, ma il guidatore 48. Più o meno quello che affermava, alla sua bella età, e malandata nel fisico, Rita Levi Montalcini: “Io non sono il mio corpo, sono la mia mente”. La “macchina”, comunque, ha funzionato egregiamente fino a quando s’è fermata di colpo, questa notte. Ci rimane, di Piero Angela, l’immenso patrimonio di libri, documentari, testimonianze, come insegnamento e come monito. Insieme all’ultimo messaggio, di pochi giorni fa: “Penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese”. Grazie –ha concluso Sisgismondo Nastri.