Dimessi dall’ospedale i sub ricoverati per embolia gassosa dopo l’immersione a Praiano

Dimessi dall’ospedale i sub ricoverati per embolia gassosa dopo l’immersione a Praiano. Sono stati dimessi i tre sub ricoverati al Ruggi di Salerno per un’embolia gassosa dopo l’immersione nelle acque di Praiano, in Costiera Amalfitana. Si tratta di visitatori, mamma e figlio di origine canadese rispettivamente di 48 e 15 anni, e un’amica di nazionalità statunitense, 31 anni, che, dopo aver effettuato l’immersione, hanno palesato problematiche fisiche come il formicolio alle braccia con torpore e problemi di respirazione con affanno.

Allertati i soccorsi, un’ambulanza del 118 è giunta sul posto e li ha condotti al presidio ospedaliero di Castiglione. I medici che li hanno presi in cura hanno riscontrato i sintomi iniziali di un’embolia gassosa che richiede la cura in camera iperbarica. Per questo i tre turisti sono stati trasportati con due ambulanze all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.

A meno di 48 ore dal ricovero, avvenuto lo scorso martedì, i tre hanno lasciato il presidio salernitano in ottime condizioni di salute. Curati con la terapia iperbarica, sotto la direzione di Antonio Siglioccolo , i tre sub sono riusciti a mettersi definitivamente alle spalle la brutta esperienza.Delle loro condizioni di salute si sono interessate anche le ambasciate statunitense e canadese.

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