In viaggio verso Li Galli con la Rai per la conferenza stampa di Positano Premia la Danza

In viaggio verso Li Galli con la Rai per la conferenza stampa di Positano Premia la Danza. Il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza, il riconoscimento più antico del mondo, festeggia i suoi 50 anni con il ritorno del tradizionale Gala sul palcoscenico della Spiaggia Grande, mercoledì 31 agosto ore 21, edizione speciale celebrativa che vedrà il ritorno dal vivo  dei danzatori – stelle e principals di grandi compagnie internazionali.

Oggi, martedì 30 agosto 2022, intanto, noi di Positanonews siamo in viaggio con la Rai per prendere parte alla conferenza stampa di Positano Premia la Danza. Inoltre, sempre in data di oggi, presso la sede dell’ufficio del Turismo di Positano (ore 18), intitolazione della sede a Luca Vespoli con il sindaco Giuseppe Guida e i premiati.

Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, il Positano Léonide Massine 50/ma edizione assegna il premio alla carriera all’ étoile internazionale  Alessandra Ferri, icona italiana dell’arte della danza nel mondo per lo straordinario e poliedrico percorso artistico, per la sua lunga e ancora attiva carriera di interprete che ne fa una delle più complete e versatili protagoniste della scena.

Nell’ eccezionale palinsesto  “Positano 50” artisti provenienti da tutto il mondo, delle compagnie più prestigiose, presenteranno una performance speciale pubblica: il portoghese Antonio Casaliño (Bayerisches StaatsBallett) in duo con Margarita FernándesJacopo Bellussi e la danese Ida Praetorius (Hamburg Ballet), l’argentina Ana Sophia Scheller (Balletto Nazionale dell’Ukraina), gli italiani Matteo Miccini (Stuttgart Ballet), Stanislao Capissi (Teatro di San Carlo, Napoli) in duo con Claudia D’AntonioJacopo Tissi (Teatro alla Scala di Milano) e Luigi Crispino (Teatro del Balletto Americano). E ancora il basco Aitor Arrieta e l’ucraina Katja Khaniukova (English National Ballet, Londra), la giapponese Ohashi Mari con il belga Guilliams Kwinten (Béjart Ballet Lausanne). A cui si aggiungerà il flamenco travolgente di Rocío Molina, danzatrice e coreografa, Leone d’Argento a  Biennale Danza  Venezia 2022.

La perla della Costiera amalfitana richiama i più grandi artisti delle due punte sin dagli anni ’20 del secolo scorso, quando vi si stabilì un collaboratore di Diaghilev, seguito da Lifar, Bakst, Nijinsky, Stravinsky (oltre a personaggi come Picasso e Cocteau). Léonide Massine, il ballerino/coreografo dei Ballets Russes, s’innamorò del luogo e il potente impresario Diaghilev gli donò le antistanti isole dette Li Galli. Per le sue strade hanno passeggiato, tra gli altri, Vaslav Nižinskij e Rudolf Nureyev,  che a sua volta fece de Li Galli un’amata residenza. Il 2 agosto 1969 nasce il Premio Positano. Dieci anni dopo la prima edizione, alla morte di Léonide Massine, il premio venne intitolato alla sua memoria. La manifestazione ha premiato negli anni (impossibile citarli tutti) celebri artisti, da Margot Fonteyn a Rudolf Nureyev, da Maurice Béjart a Ekaterina Maximova, Carla Fracci e Luciana Savignano, Elisabetta Terabust e Roberto Bolle, Mikhail Baryshnikov, Alicia Alonso, Mats Ek, Jiří Kylián, Wayne McGregor, Marie Chouinard, Lutz Förster, Vladimir Vassiliev, Nacho Duato, Svetlana Zakharova, Viengsay Valdés e Anthony Dowell, tra i tantissimi artisti delle cinquanta edizioni del Premio, che non si è mai interrotto neanche durante la pandemia e nel 2021 realizzato una Edizione Speciale dedicata a Carla Fracci.

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